Il sodalizio amaranto vorrebbe confermarlo ma ci potrebbero essere dei problemi. Il tecnico è docente nella scuola pubblica e il nuovo incarico potrebbe anche allontanarlo da Locri.

Lavori in corso per ridisegnare la compagine societaria dell’A.C. Locri, con due direttrici fondamentali messe in cantiere: da un lato l’obiettivo di adeguata integrazione del vertice societario che ha portato la squadra in Eccellenza al termine di una stagione indimenticabile; dall’altro, l’impostazione di un campionato tranquillo, che consenta, in primis, il mantenimento della categoria riconquistata dopo oltre 10 anni, con, la chiara consapevolezza, senza lasciarsi andare a voli pindarici, che, probabilmente, il massimo torneo dilettantistico regionale può considerarsi la giusta misura, soprattutto dal punto di vista finanziario, per la comunità calcistica cittadina.

E’ ancora formalmente in piedi, dal punto di vista delle trattative societarie, la proposta del gruppo facente capo all’ex presidente Giuseppe Marcianò (stagione 2012-2013) per rilevare la società, anche se la parallela attività societaria per integrare la dirigenza segue sostanzialmente una finalità diversa, tenuto conto che la comunicazione ricevuta dall’ex presidente lo scorso 14 maggio fa riferimento esclusivo a una volontà di rilevare in toto la società.

Intanto, la settimana appena trascorsa ha registrato un ulteriore incontro tra i dirigenti in carica (dimissionari) e i potenziali nuovi dirigenti e/o soci: varie aggregazioni di sostenitori si vanno orientando a costituirsi in distinti gruppi di varia consistenza numerica (uno di essi, ormai praticamente certo di partecipare alla nuova società, conta circa 20 persone) e a dare disponibilità a fare ingresso in seno alla società con quote rappresentative di ogni gruppo così come analoga disponibilità proviene da pare di qualche singolo imprenditore. E confermato, inoltre, che Dario Marando non intende proseguire la propria esperienza, per cui il rinnovo della compagine societaria registrerà, a breve, anche la scelta di un nuovo presidente.

Rimane in sospeso la posizione di Peppe Carella: la società dovrebbe confermarlo, ma pare siano ostative ragioni correlate all’impegno professionale del tecnico che è docente nella scuola pubblica e le nomine per la prossima annualità potrebbero prevedere, per il tecnico, una sede non compatibile con l’impegno sportivo locrese.

(fonte Gazzetta del Sud)

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