Città di Siderno 1911: Caruso,Giorgione,Lucà Tristano, Costa, Carabetta,Nucera, Fuda, Valente (3 sts Pizzata), Serra (15 st Lucà Paolo),Rumbo (41 st Barranca) . In panchina : Commisso, Stalteri, Ferraro, Bruzzese. All.Costa

Rosarno : Sgrò, Catalano, Cutrì, Ferraro, Stillitano, Zungri Fabio (40 st Carrozza), Sibio (8 st Mazzitelli),Oppedisano, Papalia (5 st Macrì), Romano, Zappia. In panchina: Giovinazzo, Mercuri, Zungri Gaetano, Matalone. All.Cotroneo

Arbitro: Massaria di Vibo Valentia

Siderno- Dopo 120 minuti di sofferenza  e di una gara non spettacolare dal punto di vista tecnico ma davvero emozionante dal punto di vista  agonistico e nervoso, il Siderno di mister Tommaso Costa pareggia per 0-0 e riesce  a qualificarsi, sfruttando il migliore piazzamento in classifica generale alla fine della regular –season ,  per la finalissima play-off che, come da calendario, dovrebbe disputarsi domenica prossima in gara unica ed in campo neutro con la vincente del girone C che vedeva opporsi il Parenti al San Calogero. Quella di oggi al “Filippo Raciti”, alla presenza di circa 1500 spettatori,  è stata una partita scialba, molto nervosa, falsata dal forte vento di tramontana che ha visto affrontarsi due squadre che non hanno mai lesinato energie ma che hanno costruito davvero poco nell’arco dei due tempi regolari e degli extra-time previsti dal regolamento. Il Siderno è stato trascinato per tutta la gara dal meraviglioso sostegno del gruppo Ultras che ha sempre incitato la squadra dal primo all’ultimo minuto di gioco non facendo mai mancare il proprio sostegno agli atleti di casa. Dal canto suo, l’arcigno Rosarno, ben messo in campo da mister Felice Cotroneo, ha soventemente creato apprensione dalla parti del portiere Caruso e  si è anche giustamente lamentato  per la sfortuna che si è accanita contro i rosso-azzurri, che a due minuti dalla fine hanno avuto il match –point colpendo una clamorosa traversa con Oppedisano che batteva a colpo sicuro verso la porta sguarnita, dopo la spizzicata aerea di un proprio compagno di squadra, e sulla ribattuta, a seguito di un intervento aereo di Stillitano era Rodà a salvare proprio sulla linea di porta. Per il Siderno sarebbe stata una beffa anche se il Rosarno non avrebbe rubato nulla visto che già  alla fine del primo tempo supplementare , aveva sfiorato la marcatura con una punizione calciata magistralmente dal Max Romano. Per il resto il Siderno aveva collezionato in precedenza almeno tre nitide occasioni da rete: nella prima, al 23 del primo tempo Rumbo calciava addosso al portiere Sgrò in uscita fallendo una clamorosa occasione da rete. Poi era Roda a colpire a botta sicura da pochi passi trovando il prodigioso istinto del portiere ospite che si superava respingendo con i piedi mentre Valente con una bellissima giocata balistica per poco non sorprendeva Sgrò in libera uscita dalla propria area di rigore. Al termine dei tempi supplementari, tra gioco interrotto e nervosismo da ambo le parti, ad esultare erano  solo il Siderno ed i suoi tifosi. A fine gara tutti concordi: a deviare sulla traversa quel tiro finale che aveva dato in origine l’illusione del gol ospite  sono stati  Napoleone,Gabriele, Luigi e Giuseppe, a cui dirigenza, squadra e tifosi hanno voluto dedicare all’unisono questo prezioso passaggio del turno. Tutto bene quel che finisce bene .

Antonio Tassone

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