SERIE D – ROCCELLA E TURRIS, TUTTO DA RIFARE

TURRIS – ROCCELLA Sospesa sul risultato di 0 a 0

TURRIS (3-5-2): Abagnale, Barbiero (35’st Perinelli), Imparato (20’st Schettino), De Gol, Danucci, Di Girolamo, Somma, Petrone, Tarallo (26’st Palumbo), De Rosa, Varriale. A disp.: Atteo, Gallo, Joof, Marigliano, Palumbo, Perfetto, Perinelli, Salvatore, Schettino. All.: Giacomarro.

ROCCELLA (3-5-1-1): Mittica, La Piana, Sorrentino, Brunetti, Minici, Coluccio, Cornacchia, Khanfri (30’st Bulevardi), Santaguida (42’st Luzi), Laaribi, Crispo. A disp.: Stillitano, Futia, Serafino, Filippone, Simonetta, Luzi, Bulevardi, Lombardo, Coelho Da Silva. All.: Galati.

ARBITRO: Milos Tomasello Andulajevic di Messina.

NOTE: Spettatori: 1800 circa. Ammoniti: Somma, De Rosa, Schettino, De Gol. Espulso De Rosa al 18’st per doppia ammonizione.

TORRE DEL GRECO (NAPOLI) – Minuto 36 del secondo tempo, Milos Tommasello Andulajevic di Messina si fa medicare a bordo campo per un problema al polpaccio: l’interruzione dura per 4 minuti totali. Il direttore di gara riprende l’incontro, portandolo fino al 44′ del secondo tempo, a pochi secondi dal 45′, ma le condizioni fisiche rimangono precarie e si decide di sospendere l’incontro.

Secondo il regolamento ufficiale della Serie D, la partita si rigiocherà daccapo. Quindi, l’incontro ricomincerà nuovamente, il tutto senza tener conto dell’inferiorità numerica che aveva subito la Turris dopo l’espulsione di De Rosa. In pratica è come se questa partita non si fosse mai giocata, con i provvedimenti disciplinari che però saranno validi anche nel prossimo turno di campionato.

Infatti, sia Picci (che era squalificato) che De Rosa non ci saranno per la trasferta contro il Sersale. Difficile capire quando verrà recuperato il match, che in data odierna aveva visto un Roccella anche molto propositivo (Laribi ha anche fallito un calcio di rigore ed il risultato prima della sospensione era di zero a zero).

(fonte ottoetrenta.it)

ECCELLENZA- SIDERNO – SAMBIASE 2-1

Apre Savasta, pari di Gallo e gol decisivo di Carbone dal discetto. Partita piacevole ma nel finale saltano i nervi ai lametini.

Bella partita giocata ad armi pari. Alla fine ha vinto il Siderno, che è stata la compagine più lucida e con i nervi più saldi. Nel finale di gara, invece, i giocatori del Sambiase (panchina compresa dove ci sono state anche alcune ammonizioni…) si sono lasciati andare a un eccesso di nervosismo che li ha penalizzati anche sul piano numerico perché sono stati costretti a terminare la gara in 9 uomini. Il gol-vittoria del Siderno è arrivato al 35′ del secondo tempo, su calcio di rigore concesso senza esitazioni dall’arbitro per un fallo in area di Okoroj. Si è incaricato del tiro Carbone che aveva da poco sostituito Savasta e ha insaccato con un forte tiro sulla destra di Galeano che aveva intuito la traiettoria ma non è riuscito a deviare il pallone. Il Siderno nel primo tempo era andato in vantaggio, al 31′, Savasta era riuscito a saltare più in alto di tutti, su un cross dalla destra di Pipicella, e insaccava nell’angolo alto della porta difesa da Galeano. Il Sambiase ha pareggiato al 9′ della ripresa per una specie di svarione di Macrì che probabilmente accecato dal sole si era fatto beffare da un pallonetto calciato da Gallo che pur rinviato sulla linea da Cefalì è stato convalidato dall’arbitro su segnalazione del suo assistente. Pareva in definitiva, che la partita dovesse diventare una fotocopia di quella precedente giocata sempre in casa contro lo Scalea, conclusasi 1-1 che si era sviluppata allo stesso modo, ma questa volta il Siderno non solo ha giocato con il cuore ma anche con la grinta e una forte volontà di conquistare una vittoria importante per la sua classifica. Dopo il gol del pari del Sambiase, quindi, i giocatori del Siderno hanno serrato le fila e giocato con ancora più convinzione sino a quando, al 34′ a seguito di incursione sotto la porta difesa da Galeano non è arrivato il calcio di rigore tramutato in gol da Carbone. Poi, favoriti anche dalla superiorità  numerica, hanno amministrato il vantaggio ai danni di un Sambiase accecato dal nervosismo. Peccato per questo finale negativo della squadra di Morelli che, per il resto della partita non aveva meritato. Il Sambiase, peraltro, aveva giocato la prima mezz’ora della gara in modo encomiabile mettendo alle corde il Siderno che aveva sofferto la propensione offensiva della squadra avversaria limitandosi a qualche azione di contropiede. E, come era successo contro lo Scalea proprio in una di queste occasioni aveva segnato il gol del vantaggio poco la mezz’ora di gioco. A inizio di ripresa arriva il gol del pareggio del Sambiase. I più scaramantici pensavano si sarebbe ripetuto anche il risultato finale ma stavolta Giovinazzo e compagni hanno cambiato musica e hanno sovrastato i loro avversari giocando con una piacevole crescendo e conquistando, poi una bella vittoria salutata con una autentica ovazione dai supporter che hanno incitato Macrì e compagni dall’inizio alla fine.

SIDERNO-SAMBIASE 2-1

Marcatori: al 31′ Savasta, al 9′ st Gallo, al 35′ st Carbone.

SIDERNO: Macrì, Pipicella, Manganaro, Pepe, Cefalì, Audino, Bottiglieri, Tripodi (20′ st Leone), Giovinazzo, Fabio (13′ st Luciano), Savasta (30′ st Carbone). Allenatore: Telli

SAMBIASE: Galeano, Bressi, Cefalì, Dioppi, Porpora, Okorji, Torchia (7′ st Gallo), Michelizzi, Ruiz, Curcio, Saturno. Allenatore: Morelli.

ARBITRO: Russo di Catanzaro (assistenti Padovano e Sacco)

NOTE: espulsi al 35′ Okoroji e al 43′ Porpora (Sambiase) per doppia ammonizione.

ECCELLENZA: CORIGLIANO-LOCRI 0-2

Convincente prestazione e successivo esterno della squadra di Ferraro. Un gol per tempo degli amaranto: apre Scillufo, raddoppia Anile.

Un ottimo Locri passa al “Citta di Corigliano” grazie ad una rete per tempo. La formazione ospite, allenata da mister Ferraro, è invece apparsa fin dall’inizio molto più tonica, prendendo da subito il comando del centrocampo e creando le premesse per le pungenti ripartenze spesso finalizzate con lanci in verticale per Scillufo e Papaleo.

Il Corigliano prova ad affrondare in varie occasionmi, ma le solite giocate di Levato, Canale o Zangaro stavolta trovano il muro della difesa reggina, molto attenta e sempre tempestiva nelle chiusure. Difatti, dopo circa venti minuti di batti e ribatti, il Locri inizia ad affondare i colpi, mandando prima Sciullufo e poi Rizzo davanti a De Luca: nel primo caso, l’attaccante ospite sbaglia la mira e grazia i biancazzurri, che per reclamano per la presunta posizione di offside, nel secondo caso Rizzo viene fermato dall’assistente dell’arbitro.

Il Locri sembra però più in partita è, con una giocata tanto bella quanto improvvisa di Scillufo, al 25′ passa in vantaggio. L’attaccante ospite riceve palla sull’ out di sinistra e, nel guardarsi attorno, nota De Luca un pò fuori dai pali rispetto al dovuto. Il tiro di sinistro scagliato verso la porta del Corigliano non lascia scampo all’estremo difensore di casa, che resta sorpreso (come d’altro canto è toccato al pubblico), visto che dalla posizione da cui è partito il mezzo collo dell’attaccante ospite ci sarebbe attesi un cross.

Il Corigliano, ancora stordito dal gol subito, rischia di capitolare subito dopo, quando l’orologio segnava il minuto numero 29: Papaleo vuole imitare il suo compagno e da fuori area tenta una palombella destinata a scavalcare De Luca, ma la palla, in questa occasione, termina di poco fuori dal palo di destra della porta biancoazzurra.

Scampato il pericolo, sul capovolgimento di fronte il Corigliano sfiora il pari con un’azione imbastita da Martinez e conclusa prima da un tiro sbilenco di Canale, che non inquadra la porta da buona posizione, e poi da un colpo di testa di Zangaro, che alza troppo la mira tentando di correggere il tiro del compagno. Tra il 35′ e il 36′ il Locri mette ancora paura la Corigliano con un tiro di Scillufo e poi con un cross velenoso di Crescibene, sul quale, nell’occasione, ci vuole un super intervento di De Luca per impedire il gol.

Nella ripresa il Locri controlla, colpisce un palo con Papaleo e al 22′ la chiude definitivamente con la rete di Anile Il Corigliano reagisce, ma non punge, con un colpo di testa ravvicinato di Canale al 35′. Per il resto, gli ospiti non concedono più nulla e portano a casa l’intera posta in palio festeggiando la vittoria sotto il settore dei numerosi tifosi amaranto giunti a Corigliano a sostenere il team di mister Ferraro.

CORIGLIANO-LOCRI 0-2

Corigliano: De Luca, Spataro, Carrozza, Mollo, Calomino (74′ Adelfio), Granata, Canale, Levato, Martinez (46′ Gueye), Zangaro, Vinci (63′ Rizzuti). Allenatore: Aita.

Locri: Caputo, Anile, Olivieri, Artuso, Barbieri, Benci, Libri (82′ Nesci), Crescibene, Scilufo (77′ Iervasi), Papaleo (86′ Romeo), Rizzo. Allenatore: Ferraro.

Arbitro: Palmieri di Avellino (assistenti: I.De Bartolo di Cosenza e G.De Bartolo di Cosenza).

Marcatori: 25′ Scilufo, 67′ Anile.

(fonte Gazzetta del Sud)

PROMOZIONE GIRONE B – CAULONIA, CAVALLARO SCACCIA LE STREGHE. PER IL GIOIOSA LA SVEGLIA SUONA TROPPO TARDI

Il Caulonia esce dal tunnel delle difficoltà e si gode i primi tre punti della stagione. Forcing del Gioiosa nel finale, ma la retroguardia locale non si fa sorprendere.
Dopo un inizio di stagione molto travagliato, il Caulonia di Gigi Caridi riesce a cogliere i primi 3 punti, scavalcando proprio il Gioiosa Jonica. La squadra di Mazzone, ferma a quattro punti, non è riuscita ad acciuffare il pari, nonostante alcune nitide occasioni da gol.

DECIDE CAVALLARO- La gara parte subito con un buon ritmo. Da una parte Schiavello, Agostino e capitan Scuteri provano a creare occasioni davanti alla porta di Primerano; dall’altra Marco Albanese e Mesiti cercano di sorprendere la retroguardia gialloblù. I taccuini cominciano a riempirsi poco prima della mezzora, con Schiavello, molto ispirato, che manda in porta Scuteri: l’attaccante, cauloniese doc, sciupa tutto da buona posizione, spedendo il pallone di poco a lato alla sinistra del portiere. I locali continuano a spingere. Nicola Catalano calcia fuori di pochissimo su punizione, mentre Schiavello si vede annullare una rete per offside. Al 34′, l’acuto decisivo: a metterlo a segno è Cavallaro, dopo un brillante e veloce uno-due con Scuteri.

GIOIOSA ALL’ARREMBAGGIO, FORTINO CAULONIA- Nella ripresa, Caridi è costretto a tre sostituzioni forzate nel giro di pochi minuti: i suoi ne risentono, schiacciandosi troppo nella propria metà campo. Il Gioiosa prova ad approfittarne, ma prima Nicola Catalano e poi Mesiti, in rapida successione, non sfruttano una respinta corta di Leuzzi. Poco dopo, lo stesso Mesiti, su un gran traversone di Marco Albanese, deposita in rete: la gioia dura poco, in quanto il guardalinee ravvede la posizione irregolare dell’attaccante gioiosano. Nel finale autentico forcing degli ospiti, ma il muro eretto dal Caulonia a difesa della propria porta regge fino al triplice fischio finale.

CAULONIA – GIOIOSA JONICA 1-0

Marcatore: 34′ p.t. Cavallaro

Caulonia: Leuzzi 6 (30′ s.t. Frascà), Cavallaro 7, Teti 6 (26′ s.t. Mazzaferro 6), Cuscunà 6,5, Crupi 6, Vitetta 6, Agostino 6 (30′ s.t. Rullo), Calabrese 6, Scuteri 6,5, Schiavello 6,5, Coluccio 5,5. A disposizione: Cimino, Murdocco, Belcastro, Audino. All. Caridi 6,5.

Gioiosa: Primerano 6, Catalano Giuseppe 5,5, Albanese Nicolas 5,5, Loccisano 5,5 (22 s.t. Satta), Aquino Vincenzo 6, Aquino Davide 6, Fuda 6, Vallelonga 5,5, Mesiti 6, Catalano Nicola 5, Albanese Marco 6,5. A disposizione: Prestia, Gargano, Parrelli, Mesiti, Macrì, Fiumara. All. Mazzone 6.

Arbitro: Volpe di Vibo Valentia 6.

Note-700 tifosi circa, con discreta rappresentanza ospite. Ammoniti: Vitetta, Teti (Caulonia); Catalano Nicola, Albanese Nicolas, Mesiti, Fuda, Catalano Giuseppe (Gioiosa). Espulso Catalano Nicola al 49′ s.t. per somma di ammonizioni.

(fonte Gazzetta del Sud)

Passa la Villese al Polivalente di Gioia Tauro: terzo posto in classifica agganciato. Bene Laureanese e Soriano che continuano a vincere.

Al “Polivalente” di Gioia Tauro partita dai due volti: botta e risposta nel giro dei primi tre minuti, con il vantaggio firmato Spanti ed il pari di Sacco. Si lotta tanto in mezzo al campo, la Gioiese sembrerebbe averne di più e difatti passa a condurre con un rigore di Silvano. La forza delle grandi squadre si misura anche nella capacità di ribaltare situazioni complicate. E’ qui che sale in cattedra la Villese che colpiscono prima con D’Agostino e allo scadere conFontana.

Laureanese ancora capolista a punteggio pieno. Gialloneri sotto per 45 minuti contro l’Africo, ribaltano il risultato e conservano il primato. Blitz esterno del Soriano al “Campoli” di Bocale. La Pro Pellaro deve arrendersi, nonostante una buona prestazione che fa ben sperare per il futuro.

Pari, invece, sui campi di Delianuova e Taurianova. Altro punto interno per gli aspromontani che muovono così la classifica e ricevono un’iniezione di fiducia. I giallorossi di Nava, invece, sprecano una grossa opportunità per agganciare i piani alti della classifica. In superiorità numerica per gran parte del match, vengono raggiunti da un calcio di rigore di Bracco.

Girone D di Prima Categoria: il resoconto completo al termine della quarta giornata
Dopo il ricco programma degli anticipi di ieri, solo tre le sfide oggi in programma per quanto riguarda il girone D di Prima Categoria: il resoconto finale parla di una vittoria esterna e due interne.

Ad aggiudicarsi il match lontano dalle mura amiche è il San Ferdinando che, dopo essere andato in svantaggio a Grotteria, è stato bravo a rimontare con le reti di Campisi e Pontoriere issandosi così a quota 7 al terzo posto in compagnia di altre tre squadre. Tra queste c’è la Bovese, che si aggiudica la seconda gara casalinga di fila battendo di misura il Mammola: di Panagia e Petronio le reti marcature dei ragazzi di Petronio. Si conclude con lo stesso risultato (2-1) la partita tra Stignano e Real Melicucco, con i locali che scavalcano così gli ospiti ottenendo la prima vittoria e salendo a quota 4 in graduatoria: di Panaja e De Leo le segnature per i padroni di casa, di Kerekes su rigore quella per il Real Melicucco.

(fonte Reggionelpallone.it)

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