I due allenatori commentano il derby giocato in anticipo.

Soddisfatti a metà: questo l’umore dell’allenatore del Siderno Guglielmo Telli dopo l’esordio vittorioso in Coppa Italia contro il Gioiosa. “Il lavoro fatto durante la preparazione ha sicuramente condizionato la prestazione della squadra, poi le partite ufficiali sono sempre impegnative. Siamo consapevoli che si poteva e si doveva fare meglio, anche perchè cominciamo bene quali siamo potenzialità della nostra squadra, siamo ancora in una fase di rodaggio, col passare del tempo possiamo solo migliorare, anche perchè rispetto allo scorso anno abbiamo cambiato diverse pedine”.

Il punto da cui ripartire è il risultato: le vittorie indubbiamente aiutano, cercheremo di intervenire laddove abbiamo ravvisato delle criticità. Non è un caso che il gol sia arrivato proprio quando abbiamo schierato la terza punta: questo sarà uno dei nostri punti di forza, vogliamo sfruttare al massimo il potenziale d’attacco che abbiamo, un tridente con Carbone, Savasta e Giovinazzo mette sicuramente pressione agli avversari. Ma per poter giocare con questo modulo dobbiamo trovare il giusto ritmo gara, anche perché con il Gioiosa abbiamo creato tante occasioni concretizzandone poche. Il Gioiosa ha tenuto bene il campo, e in alcuni frangenti abbiamo anche sofferto il gioco della squadra biancorossa, con i mezzi tecnici che abbiamo vogliamo e dobbiamo fare di più. Sappiamo che il prossimo campionato di Eccellenza vedrà ai nastri di partenza diverse squadre forti, noi non siamo da meno e puntiamo alle zone medio-alte della classifica, ce la giocheremo con tutti, poi ovviamente ci saranno due-tre squadre al di sopra della altre, ma sarà il campo a dire quali siamo i veri valori”.

Soddisfatto è anche il mister del Gioiosa, Gaetano Mazzone: “Buona prova dei miei ragazzi al cospetto di una squadra di categoria superiore, soprattutto se pensiamo che rispetto alla squadra dello scorso anno c’era solo un cambio. Dopo un ottimo primo tempo siamo calati nella ripresa, sicuramente a causa della preparazione precampionato, finché abbiamo avuto forza fisica siamo riusciti a giocare in contropiede poi quando la birra è finita siamo calati vistosamente. Il nostro obiettivo per il prossimo anno è quello di mantenere la categoria, alla società non faccio nessuna richiesta perché sono abituato a lavorate con il materiale umano che ho a disposizione. L’ unica cosa che mi sento di dire e che se dovessero arrivare nuovi giocatori dovranno avere la stessa mentalità del gruppo in cui si andranno ad inserire”.

(fonte Gazzetta del Sud)

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