«Chiedo scusa al pubblico e ai nostri tifosi». In un video pubblicato sui social l’ex presidente del Locri Cesare Polifroni è tornato a parlare per la prima volta pubblicamente dopo la retrocessione della squadra amaranto nel campionato di Eccellenza.
«La mia ultima intenzione era di far retrocedere il Locri – ha detto – avevamo un monte debiti da rispettare che nel tempo si è raddoppiato con l’aggiunta di vertenze riguardanti le annualità precedenti. Abbiamo così affrontato una situazione debitoria importante sforando il budget. Una situazione che verrà ereditata anche da chi si avvicinerà a questa squadra, ma ne dubito».
Come riporta Ilario Balì su ilreggino.it, Cesare Polifroni ha quindi deciso di «Non continuare perché ferito da contestazioni pesanti. Io ci ho messo la faccia e i soldi, gli altri solo parole. Abbiamo sbagliato tutto, ma io non sono mai entrato nelle scelte del mister, l’avessi fatto forse non saremmo retrocessi». A chi vorrà farsi carico del Locri che verrà Polifroni si è detto disponibile a dare una mano come sponsor, mentre la prossima settimana consegnerà la squadra al Comune. «Volevo continuare a dare il massimo, ma dopo tutte le offese gratuite non me la sono sentita. Chi si vuole avvicinare lo faccia per amore della maglia. Per mantenere una serie D servono tante entrate. Se siamo retrocessi è perché abbiamo sbagliato tutti, ma una squadra del genere doveva fare più punti».