R. e P.

Finalmente, si veste di bianco sulle alture e in particolare sulla Sila  nell’area Ski di Lorica , un azzurro cielo, una candida coltre bianca e un freddino piacevole , pungente e rigenerante che donano alla nostra Calabria quel tocco di terra pregiata e quel valore aggiunto che non tutti conoscono e che presto comincerà a farsi largo.

Quello riferito al mondo montagna , neve , sci e sport invernali che anche a queste latitudini si compiono e possono diffondersi maggiormente .

Una chiacchierata con una guida ambientalistica ed escursionistica del parco: abbiamo visto un piccolo assaggino con la prima neve che ha imbiancato la Calabria, nella zona molto ricca di Lorica e dintorni, dove si cominciano ad accorgere della ricchezza a disposizione che la natura dona e che ognuno di noi, dovrà rendersi protagonista nel rispettarla e valorizzarla per come merita.

Una chiacchierata con la nostra carissima amica Anna Stefanizzi, preludio di un viaggio che in una delle sue escursioni ci porterà in luoghi incredibilmente attraenti e di conclamata ricchezza paesaggistica e naturalistica.

Una passeggiata e qualche scatto da Croce dei Laghi 1750 mslm e da monte Botte Donato 1928 , in sua compagnia e dei suoi due fedelissimi Lupa e Argo ,piccolo assaggino che basta per smuovere quell’acquolina e quella sete di montagna , che il turista , il visitatore appassionato in questo periodo dell’anno cercano anche all’estero non sapendo cosa si perdono a queste latitudini a pochi chilometri dal mare e in certe zone della regione , addirittura sciando e ammirando lo stretto di Messina dalla “selvaggia” Gambarie.

La pista di pattinaggio di Milano voluta dalla Regione Calabria non è stato altro che uno strumento divulgativo e propositivo per dire ai numerosi viaggiatori che passavano dal capoluogo lombardo sotto le festività( solo nella pista 300. 000) che anche da queste parti si scia e che la Calabria non è solo mare, nduja, agrumi , uliveti, ma è anche montagna ,laghi , parchi nazionali e regionali , dove si possono praticare sport invernali e dove si tramandano culture , pietanze e tradizioni montane,dove si trovano ricchezze naturalistiche e paesaggistiche di pregio che aspettano di ballare di dignità, in quel ballo finale che i calabresi dovranno organizzare nel rispetto della regione e delle sue peculiarità innumerevoli che l’arricchiscono.

Non ci servono delle inutili e sterili polemiche alimentate anche da grandi giornalisti che vedono solo nella Calabria, un simbolo di negatività, che nessuno di noi certo vorrebbe e che nessuno vuole negare ma sarebbe  giusto ricordare che anche in Calabria esistono monti , distese bianche per sci di fondo , discese di difficoltà 1 e piste semplici per poter imparare a sciare con maestri di sci e che anche da queste parti esistono.

Quanto proposto dalla Calabria a Milano é stato un piccolo esempio innovativo per farsi conoscere diversamente. Farlo in un periodo festivo ricordando monti , neve e ghiaccio con la pista di pattinaggio e nel contempo con i convegni fatti all’interno con chef di Calabria che diffondevano la migliori ricette dell’enogastronomia regionale é un fatto sicuramente positivo. La CALABRIA é bellissima sia d’estate che d’inverno e solo chi non la conosce, in buona o cattiva fede, può denigrarla e schernirla magari anche in trasmissioni importanti in onda su emittenti nazionali tipo quella che ha visto per protagonisti il giornalista opinionista Cecchi Paone e l’On.le Fausto Orsomarso, che da ex assessore regionale al turismo (ed ora senatore) ha scommesso sulla riuscita dell’operazione milanese. La nostra é nazione che ha 20 tesori regionali, arricchiti da miriadi di tipicità e ricchezze che le stesse esprimono ,in quella diversità preziosa che rende l’ITALIA, invidiata in tutto il globo.

Gianpiero Taverniti