“Una parte del nostro programma è molto avanzato sulle politiche industriali. Crediamo che la Calabria debba svolgere un ruolo fondamentale nell’innalzare la sua frontiera produttiva e tecnologica”.

Lo ha detto il candidato alla presidenza della Regione Calabria per il fronte progressista, Pasquale Tridico, partecipando oggi ad un dibattito promosso da Unindustria Calabria sui temi delle politiche industriali, della crescita e dello sviluppo economico e sociale. Gli industriali hanno redatto e consegnato ai candidati un manifesto programmatico contenente raccomandazione di policy, dieci priorità strategiche per il mondo confindustriale.

Sulle politiche industriali, Tridico ha indicato la necessità di realizzare “quattro poli tecnologici che riflettano le vocazioni industriali delle diverse aree della Calabria: nord, centro e sud. Quindi Corigliano-Rossano al nord, al centro l’area del vibonese e del crotonese e a sud il reggino con le sue peculiarità anche artigianali, di gelatieri e pasticceri.

“Andremo a fare – ha detto – un lavoro sulle competenze. A questo serviranno i poli tecnologici con la creazione di politiche industriali adeguate al tessuto produttivo e centri di ricerca collegati a questi poli tecnologici esattamente per sostenere l’attività produttiva”.

Tridico ha parlato anche di infrastrutture sostenendo che “nel sud e nella Calabria sono assolutamente fatiscenti. Io penso che il sud debba essere collegato al suo interno tra Reggio Calabria, Bari e Napoli, penso ad un triangolo federato del sud all’interno del quale passino trasversali e collegamenti veloci. I collegamenti sono volano di sviluppo”.

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