Tre uomini di etnia rom, appartenenti alla comunità di Scordovillo, sono stati riconosciuti, nei giorni scorsi, dai poliziotti del commissariato di Lamezia terme, intervenuti dopo esser stati allertati da una telefonata che segnalava una rissa in un bar nel centro cittadino. I tre uomini, appoggiati da altri rom sopraggiunti successivamente, sono stati sorpresi ad inveire contro un gruppo di persone che stanziava all’interno del bar. Dopo aver ascoltato i testimoni e visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza, le indagini di polizia giudiziaria hanno permesso di ricostruire integralmente quanto accaduto individuando con certezza e identificando tutti i responsabili della rissa e delle aggravanti. La rissa era sorta per futili motivi, dovuti ad alcuni gesti ed apprezzamenti rivolti a due ragazze presenti nel locale. Iniziata davanti al bancone del bar la rissa è proseguita in un’area esterna coperta e adiacente allo stesso bar, dove i rom hanno usato e lanciato oggetti, sedie, vasi e bicchieri.
Uno di questi è stato lanciato con tale foga da colpire un dipendente del bar, causandogli delle lesioni e, quindi la necessità dell’intervento dei sanitari del 118. 7 persone sono state denunciate in stato di libertà per i reati di rissa aggravata e lesioni personali. Si tratta di: B.D. di 26 anni, B.R. di 36 anni e B.A. di 35 anni, tutti con precedenti penali, quali reati contro il patrimonio, furti aggravati e danneggiamenti; P.L. di 63 anni, con precedenti di polizia per furto aggravato, rissa e oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale; B.G. di 25 anni, M.A. di 26 anni e A.F. di 27 anni. L’intervento delle forze dell’ordine ha evitato il degenerare della situazione e le possibili ulteriori conseguenze, considerato che i gravi fatti sono accaduti in un pubblico esercizio e quando nel locale vi erano numerosi avventori che sono rimasti bloccati all’interno del predetto per tutta la durata della rissa.