Decisamente una brutta avventura quella vissuta ieri da un escursionista 46enne, originario di Acri, che è stato punto da uno sciame di vespe.
L’aggressione dello sciame
L’uomo, intorno alle 8 di sera, si trovava sul Monte Palanuda, a 1632 metri di altitudine, nel Parco Nazionale del Pollino, all’interno del massiccio montuoso dei Monti dell’Orsomarso, e stava percorrendo il sentiero 635° rientrando dal Palanuda verso i Piani di Novacco quando è stato assalito dalle vespe.
La chiamata ai soccorritori
Senza farsi prendere dal panico ha così contattato per telefono il 118 che ha monitorato la situazione riuscendo ad accertarne e seguirne i sintomi, supportando psicologicamente il malcapitato.
L’uomo era infatti particolarmente spaventato ma collaborativo, in difficoltà e a disagio di fronte alle reazioni impreviste causate dalle punture.
Il rintraccio e il salvataggio
Il malcapitato ha poi riferito di essere rintracciabile via radio sul Canale 8-16 della Rete Radio Montana venendo così geolocalizzato dagli operatori del Soccorso Alpino della Calabria, che l’hanno guidato da remoto: una volta raggiunto dai tecnici, è stato accompagnato e affidato ai medici del 118 per gli accertamenti sanitari.
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