Urla di terrore e di disperazione hanno fatto scattare l’allarme. Sono 88 i migranti giunti ieri sera a Isola di Capo Rizzuto a bordo di un’imbarcazione a vela partita dalle coste della Turchia all’incirca tre giorni fa. Il mezzo si è arenato a 150 metri dalla riva. Le ode alte e le pessime condizioni meteorologiche rischiavano di far catapultare i naufraghi in mare.

Solo l’intervento degli operatori delle volanti ha permesso di salvare la vita di tutti i malcapitati: gli agenti non hanno esitato a buttarsi in acqua portando in salvo tutti i cittadini extracomunitari, risultati essere di varie nazionalità tra cui: 5 iraniani di cui 1 uomo con handicap e una donna; 7 afgani di cui 4 uomini, 1 donna e 2 minori; 44 siriani di cui 29 uomini, 7 donne e 8 minori; un uomo dello Yemen;15 palestinesi di cui 14 uomini e 1 minore; un uomo turco; due minori egiziani. Successivamente sono stati rintracciate 11 persone di cui 3 iraniane (un uomo e 2 donne); due uomini turchi; un uomo siriano; un uomo e un minore palestinesi; due uomini dello Sri Lanka.

I migranti sono stati tutti accompagnati nel locale Regional Hub per la collocazione nei padiglioni di accoglienza. Dopo l’accompagnamento degli stranieri nel Regional Hub per la collocazione nella struttura di accoglienza, il personale della polizia di Stato, senza soluzione di continuità, ha provveduto alle incombenze amministrative.

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