Un altro mese di attesa per vedere un altra volta all’opera parrucchieri, barber, estetisti.
Il Caro Premier Conte “non eletto dal popolo” col suo finto perbenismo e il suo regime dittatoriale, sta portando l’Italia nel baratro, proroga la chiusura delle attività al primo giugno ,per chi ci arriva.
Il Caro Premier Conte “non eletto dal popolo” col suo finto perbenismo e il suo regime dittatoriale, sta portando l’Italia nel baratro, proroga la chiusura delle attività al primo giugno ,per chi ci arriva.
Da questo si evince quanto lui e il suo governo sia stato talmente poco attento al problema della categoria, che ha segnalato come ultima data di apertura il 1 giugno, non avvedendosi che quel giorno è lunedì e il giorno dopo è festa Nazionale della Repubblica, quella Repubblica che lui stesso sta trasformando in monarchia.
Il mio appello va alla Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, ribelliamoci a questo stato disorientato e vigliacco, aiutiamo queste categorie.
Cara Presidente On.Jole Santelli ,adottiamo per la regione Calabria delle misure che siano ovviamente di tutela per i clienti di queste categorie, ma facciamo ripartire il motore, non lasciamoli morire, come sta facendo il governo senza alcuna garanzia, senza alcuna certezza sul futuro e senza dare mai dei programmi concreti ne ha queste categorie e ne ad altre.
Come Calabria, Presidente, abbiamo l’obbligo di ripartire, abbiamo l’obbligo di rinascere.
Dalle più grandi catastrofe si può riemergere più forti, ma dobbiamo farlo adesso non aspettare che Conte ci trascini nel baratro e ci lasci qui nella nostra amata Italia e soprattutto nella nostra Calabria a morire di fame, standosene nella sua calda stanza di palazzo Chigi a preparare discorsi chilometrici ,da proclamare poi in diretta nazionale, dove ogni volta è un nulla di fatto.
Presidente Santelli, spero che le mie parole vengono intese da lei in maniera positiva, e che si possa trovare un accordo per far ripartire Parrucchieri, Barbieri, Estetisti e tutte le altre categorie abbandonate da questo governo nazionale privo di udito dinanzi ai problemi del popolo.
Gianni Sarica-
Il mio appello va alla Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, ribelliamoci a questo stato disorientato e vigliacco, aiutiamo queste categorie.
Cara Presidente On.Jole Santelli ,adottiamo per la regione Calabria delle misure che siano ovviamente di tutela per i clienti di queste categorie, ma facciamo ripartire il motore, non lasciamoli morire, come sta facendo il governo senza alcuna garanzia, senza alcuna certezza sul futuro e senza dare mai dei programmi concreti ne ha queste categorie e ne ad altre.
Come Calabria, Presidente, abbiamo l’obbligo di ripartire, abbiamo l’obbligo di rinascere.
Dalle più grandi catastrofe si può riemergere più forti, ma dobbiamo farlo adesso non aspettare che Conte ci trascini nel baratro e ci lasci qui nella nostra amata Italia e soprattutto nella nostra Calabria a morire di fame, standosene nella sua calda stanza di palazzo Chigi a preparare discorsi chilometrici ,da proclamare poi in diretta nazionale, dove ogni volta è un nulla di fatto.
Presidente Santelli, spero che le mie parole vengono intese da lei in maniera positiva, e che si possa trovare un accordo per far ripartire Parrucchieri, Barbieri, Estetisti e tutte le altre categorie abbandonate da questo governo nazionale privo di udito dinanzi ai problemi del popolo.
Gianni Sarica-
da sito reggiotv.it