Diciassette ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip distrettuale di Catanzaro, su richiesta della locale procura antimafia, nei confronti di 17 persone considerate appartenenti e fiancheggiatori della cosca di ‘ndrangheta Iozzo-Chiefari.

L’operazione Orthrus ha colpito la cosca radicata, in particolare, nei comuni di Torre di Ruggero e Chiaravalle Centrale.

I nomi dei 17 coinvolti: Marco Catricalà, Antonio Chiefari, Vito Chiefari, Daniele Alexandr, Damiano Fabiano, Antonio Gullà, Mario Iozzo, Luciano Iozzo, Giovanni Giuseppe Iozzo, Giuseppe Gregorio Iozzo, Raffaele Iozzo, Andrea Maida, Antonio Maiolo, Giuseppe Marco Marchese, Antonio Rei, Salvatore Russo e Marco Sasso.

Lo spaccio di droga nel Catanzarese, il duplice omicidio Cortese-Abramova a Chiaravalle centrale nell’aprile del 2009, l’incendio dell’escavatore utilizzato nella costruzione della strada provinciale “Trasversale delle Serre” a Gagliato nel 2008.

Sono solo alcuni dei reati contestati alle 17 persone arrestate quest’oggi nell’ambito dell’operazione Orthrus condotta dai carabinieri del comando provinciale di Catanzaro, con il supporto dello Squadrone eliportato carabinieri cacciatori e dell’ottavo Nucleo elicotteri.

A finire in manette sono tutti presunti appartenenti o fiancheggiatori della cosca di ‘ndrangheta Iozzo-Chiefari, radicata nei comuni di Torre di Ruggero e Chiaravalle Centrale. Tra le figure centrali c’è quella di Antonio Chiefari, esponente dell’omonima cosca.

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