Un dirigente medico dipendente dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Direttore di una Unità Operativa Semplice in un presidio ospedaliero territoriale della provincia, è stato denunciato per peculato perché, secondo gli investigatori, avrebbe effettuato delle consulenze private utilizzando i materiali e le strumentazioni del reparto da lui diretto, senza comunicare le prestazioni all’Asp di competenza, e così causando un significativo danno economico alla stessa Azienda e con “un suo esclusivo e personale vantaggio”, sostengono ancora gli inquirenti.

Le indagini – sviluppate esaminando diversa documentazione acquisita, ma anche con l’utilizzo di intercettazioni telefoniche e ambientali – sono state eseguite dai Finanzieri del Comando Provinciale bruzio, su delega della Procura della Repubblica di Castrovillari, e hanno portato a ritenere che il professionista abbia effettuato tali consulenze in orario di servizio e per svariati anni.

I militari stimano difatti che l’attività del medico siano andate avanti dal 2016 almeno fino al 2022, e che gli avrebbero consentito di guadagnare circa 240 mila euro.