COMUNICO CHE STAMANE il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, on.le Filippo Mancuso, mi ha conferito l’incarico di GARANTE PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA DELLA REGIONE CALABRIA. Lo ringrazio, così come tutto il Consiglio Regionale, il presidente della Giunta Roberto Occhiuto e tutti gli assessori. Il mio secondo mandato sarà come il primo: lavoro per dare risposte concrete e chi ha seguito il mio fare lo sa! Purtroppo il momento coincide con la morte dei tre fratellini di Catanzaro periti in un incendio, dei quali mi ero occupato e conoscevo bene!
«Era l’agosto del 2016 ed ero Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria da appena tre mesi. Venni informato che una famiglia, tornando dal mare, aveva trovato la propria casa distrutta. Precedentemente aveva subito furti e minacce. Mobilitai le Forze dell’Ordine, le istituzioni comunali competenti e scattò una gara di solidarietà anche da parte di associazioni cittadine.
La famiglia fu costretta a lasciare quella casa. Qualche tempo dopo la mamma venne a ringraziami personalmente in una scuola a Catanzaro, dove ero a tenere una conferenza, e portò con se i bambini, fra i quali Saverio, il più grande, autistico, perito nell’incendio di questa notte insieme ad altri due fratellini più piccoli, che mi gettò con le braccia al collo. Non ho mai dimenticato quel ragazzo ed oggi prego perché la mamma, che continuava a chiamarmi anche quando cessai il ruolo di Garante per chiedere aiuto per la situazione di Saverio, si salvi insieme agli altri componenti della famiglia feriti».
«Se io scrivessi che trattasi di cronaca di una tragedia annunciata mancherei di rispetto alle indagini degli inquirenti preposti a fare luce sulla tragedia, ma certo si tratta di una famiglia in cui il disagio era palpabilissimo, aggravato dal peso di un figlio gravemente malato in un territorio privo di strutture assistenziali preposte a quel tipo di cure».
LR -ECODELLALOCRIDE