E’ calato ufficialmente il sipario sulla campagna elettorale per le elezioni regionali in Calabria. Da questa mattina è in vigore il silenzio elettorale, la fase in cui è vietata ogni forma di propaganda politica. Un momento di riflessione per gli elettori, chiamati a scegliere il nuovo presidente della Regione e i membri del Consiglio regionale.
Si vota domenica 5 ottobre dalle ore 7 alle 23 e lunedì 6 ottobre dalle 7 alle 15.
Tre i candidati in corsa: Roberto Occhiuto, presidente uscente e volto del centrodestra; Pasquale Tridico, sostenuto da PD, AVS, M5S ed espressione di tutto il campo largo del centrosinistra; Francesco Toscano, outsider alla guida di una coalizione alternativa.
Roberto Occhiuto: la riconferma in nome della continuità
Il governatore uscente Roberto Occhiuto si presenta agli elettori con la richiesta di un secondo mandato. Leader di Forza Italia in Regione e sostenuto da tutta la coalizione di centrodestra, Occhiuto ha improntato la sua campagna sulla continuità amministrativa, puntando sui risultati ottenuti in sanità, infrastrutture e gestione dei fondi europei.
Nel finale di campagna, non sono mancati gli attacchi agli avversari: ha definito “irrealizzabili” le proposte sociali di Tridico e denunciato un clima elettorale “avvelenato da propaganda ingannevole”.
Pasquale Tridico: il volto nuovo del centrosinistra
Economista ed ex presidente dell’INPS, Pasquale Tridico è il candidato sostenuto da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e altre forze progressiste. Si propone come alternativa all’“immobilismo” della giunta Occhiuto, con un programma incentrato sul rilancio della sanità pubblica, contrasto alle disuguaglianze e introduzione di un reddito di dignità per le fasce più deboli.
Tridico ha chiuso la campagna con toni duri, accusando il presidente uscente di “aver sprecato quattro anni senza cambiare nulla”.
Francesco Toscano: l’outsider anti-sistema
Avvocato, giornalista e fondatore del movimento Democrazia Sovrana e Popolare, Francesco Toscano ha condotto una campagna fuori dai circuiti tradizionali. Con uno stile diretto e spesso provocatorio, ha attaccato duramente entrambi i principali schieramenti, proponendosi come l’unico candidato “libero dal sistema”.
Toscano ha denunciato l’esclusione da alcuni confronti televisivi e ha fatto discutere per la proposta di “gemellare la Calabria con la Palestina”, come segno politico di rottura con l’attuale linea di politica estera italiana.
Come si vota
Gli elettori calabresi riceveranno una sola scheda di colore verde, con i nomi dei candidati presidente e le liste collegate. Potranno votare per una lista circoscrizionale collegata al candidato presidente prescelto e, nell’ambito di questa lista, esprimere fino a due preferenze, purché riferite a candidati di sesso diverso. Non è previsto il voto disgiunto, quindi non è possibile votare per un candidato presidente e contemporaneamente scegliere una lista che sostiene un altro candidato.
Per votare è necessario presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale.
In queste ore, ogni comizio è sospeso, ogni manifesto deve tacere. Il silenzio elettorale è il momento in cui si ferma la voce dei candidati per lasciare spazio alla riflessione dei cittadini.
Dopo settimane di toni accesi e dibattiti serrati, da domani toccherà ai calabresi esprimere la propria scelta. Lunedì sera si conoscerà il nuovo volto della Regione.
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