«Dopo settimane di gaffe e scivoloni – attacca Giovanni Calabrese, assessore al Lavoro della Regione Calabria – Pasquale Tridico chiama in soccorso la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, che certamente conosce la Calabria meglio del candidato di Bruxelles. La Todde si traveste da grillina, attacca in modo quantomeno inopportuno il presidente Roberto Occhiuto e sostiene che in Sardegna esista il reddito di dignità che l’ex presidente Inps narra da settimane».
Calabrese entra nel merito della proposta avanzata da Tridico: «Ha ripetuto più volte che il suo reddito di dignità verrebbe finanziato con l’Fse, il Fondo sociale europeo, ma noi gli abbiamo ricordato in ogni occasione che i fondi Ue non possono coprire la spesa di misure di questo tipo. In Sardegna – sottolinea l’assessore – la situazione è molto diversa: è una Regione a statuto speciale, quindi dispone di molte più risorse rispetto alla Calabria. Il Reis, cioè il reddito di inclusione sociale di cui parla la Todde, è infatti finanziato con fondi regionali e, solo in minima parte, con altri fondi nazionali».
Proprio per questo, conclude Calabrese, il paragone tra le due regioni non regge: «In Calabria non esistono 35 milioni di euro all’anno nel bilancio regionale per coprire una spesa simile. Il signor professor Tridico si presta a figuracce anche quando prova a copiare dai suoi amichetti. Stia sereno, ancora pochi giorni e potrà tornare a casa sua, magari sfruttando uno dei tanti voli low cost messi dal nostro governo per collegare la Calabria all’Europa».