Dopo l’allarme lanciato da alcuni bagnanti che riferivano dell’avvistamento in mare di un corpo, e scattate subito le ricerche , è stato ritrovato il cadavere di una persona nello specchio d’acqua antistante San Ferdinando, nella Piana di Gioia Tauro, nel reggino.

Il corpo è in avanzato stato di decomposizione ed al momento è impossibile stabilire se si tratti di un uomo o una donna così come al momento non viene esclusa nessuna ipotesi sulle cause della morte né tantomeno, appunto, sulla sua identità.

Sull’accaduto stanno indagano i carabinieri e la Capitaneria di porto, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi.

Come dicevamo era stato un bagnante ad avvertire la sala operativa dei Vigili del Fuoco riferendo di aver visto un corpo in mare e che poi era sprofondato.

Sul posto erano subito arrivati il nucleo sommozzatori dei Vigilfuoco, la Capitaneria di Porto e i carabinieri. Immediate erano scattate le ricerche: considerando anche le correnti marine le attività non sono apprse da sibuto di breve durata.

Difatti il cadavere, trascinato al largo, è stato ritrovato a distanza di alcune ore e proprio dai sommozzatori dei vigili del fuoco.

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