È tornata a Bruzzano Zeffirio la venerata statua della Madonna della Catena, dopo un accurato restauro durato diversi mesi, curato dal maestro Giuseppe Mantella. La solenne cerimonia di rientro si è svolta domenica scorsa, in una piazza gremita di fedeli e devoti provenienti da tutta la zona.

La statua, risalente al XVIII secolo, è un’opera di grande pregio artistico e religioso. Nel corso dei secoli, ha assunto un ruolo centrale nella vita spirituale della comunità di Bruzzano Zeffirio, divenendo oggetto di grande venerazione da parte dei fedeli.

Il restauro, resosi necessario a causa del passare del tempo, ha permesso di recuperare l’originario splendore della statua, riportando alla luce i suoi dettagli più preziosi. Il maestro Mantella ha lavorato con grande perizia e passione, restituendo all’opera il suo valore artistico e religioso.

La cerimonia di rientro della Madonna della Catena è stata un momento di grande commozione e devozione per tutta la comunità. La statua è stata accolta con applausi e canti di gioia, e portata in processione per le vie del paese.

“Siamo felici di poter finalmente riavere la nostra Madonna tra noi”, ha dichiarato il parroco di Bruzzano Zeffirio, don Giuseppe Calabrese. “Il restauro ha permesso di recuperare un pezzo importante della nostra storia e della nostra fede. La Madonna della Catena è un simbolo di speranza e di amore per la nostra comunità, e siamo sicuri che continuerà a proteggerci e ad accompagnarci nel nostro cammino”.

La statua della Madonna della Catena è ora nuovamente esposta nella chiesa di Bruzzano Zeffirio, dove i fedeli potranno tornare a pregarla e a venerarla. Il restauro ha permesso di preservare un’opera d’arte di grande valore e di rafforzare il legame profondo che unisce la comunità di Bruzzano Zeffirio alla sua Madonna.

telemia