Pochi giorni fa abbiamo sottoposto una lettera al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e agli Enti interessati alla Gestione e alla Tutela del Demanio Marittimo
SEGNALANDO IL TRAFFICO ABUSIVO DI MEZZI MECCANICI SULLE SPIAGGE CHIEDENDO MAGGIORE ATTENZIONE E FERMEZZA NEL CONTRASTO DI QUESTE PRATICHE ABUSIVE.
Ogni anno, da metà maggio a fine settembre, durante il pattugliamento giornaliero della costa alla ricerca dei nidi di Caretta, capita spesso di rinvenire in spiaggia le inequivocabili tracce dei fuoristrada e di altri veicoli a motore simili, che rispecchiano intensi livelli di traffico del tutto incontrollato.
Il fenomeno è diffuso in maniera piuttosto omogenea in tutta la regione, comprese ZSC (Zone Speciali di Conservazione) costiere, Riserve e Parchi Marini Regionali istituiti appositamente per la tutela di habitat e specie particolarmente protetti.
La situazione è molto grave, e se a tale minaccia si somma la pulizia meccanica degli arenili e le altre operazioni di “livellamento” svolte da privati anche nelle ZSC, senza alcuna Valutazione di Incidenza Ambientale, qualsiasi sforzo di tutela diventa vano.
Caretta Calabria conservation fb