Vincenzo Lizzi, il pugile calabrese originario di Siderno (il papà Cosimo da molti anni si è stabilito a Fuscaldo) questo pomeriggio ha combattuto per la conquista dei campionati italiani di boxe, al Paladelmauro di Avellino.

Il giovane atleta dopo aver superato fastidiosi problemi alla spalla che ne hanno interrotto provvisoriamente l’ascesa, attualmente in forza al centro sportivo dell’Arma dei Carabinieri, ha affrontato, in finale, l’abruzzese Luca Iovoli, dopo aver vinto, gli ottavi di finale, contro il campione piemontese, i quarti contro il campione sardo e le semifinali contro il campione laziale Bruni. Tutte vittorie meritatissime giunte all’unanimità da parte dei giudici. Nel match odierno, l’atleta calabrese, ha costantemente tenuto in mano l’iniziativa tanto che alla fine dei tre combattuti round tutti aspettavano il verdetto vincente della giuria .

Ed invece, é arrivata la classica “doccia fredda”. Con una decisione assolutamente incomprensibile, tanto che anche gli stessi commentatori TV della federazione sono andati in difficoltà, i cinque arbitri hanno consegnato la vittoria al pugile abruzzese Iovoli che, secondo loro, si é aggiudicato due riprese su tre. Vincenzo Lizzi, comunque non ha fatto un dramma nonostante, per come si é visto nitidamente sul ring, meritasse lui la vittoria. Forza Vincenzo, non ti abbattere per te era importante ritornare sul ring e dimostrare tutto il tuo valore. Cosa che sicuramente riuscirai a fare nel nel breve periodo dopo aver recuperato con tanti sacrifici dall’infortunio alla spalla e grazie anche al supporto del tuo team.

Antonio Tassone ecodellalocride.it