R. e P.
Nonostante l’emergenza che stiamo vivendo e tutte le complicazioni cui un sindaco con la sua squadra deve far fronte, non riesco a non pensare a cosa avviene nelle case della mia comunità.
Soprattutto cosa avviene tra i nostri ragazzi, specialmente i maturandi che, di sicuro, “matureranno” oltre quanto indicato in un titolo scolastico.
Purtroppo, voi bambini, adolescenti e giovani adulti siete quelli che state subendo più di tutti questa difficile situazione.
Quante volte mi avete chiesto di chiudere la scuola?! Sono convinto che adesso vorreste andarci anche solo per uscire da casa e stare insieme ai vostri amici.
Voi che siete stati abituati da noi genitori a stare bene e a non farvi mancare nulla, oggi siete costretti alle restrizioni e continue raccomandazioni:
“non uscite…
lavatevi le mani…
non mangiatevi le unghie… non state sempre con la Playstation o con il telefono…
fai questo così ti passa il tempo, ecc”.
Queste sono alcune delle cose più frequenti che vi sentite dire dai vostri genitori o nonni o zii.
Non dovete arrabbiarvi.
Non dovete perdere la pazienza.
Siamo preoccupati ed è normale che sia così, la preoccupazione ci aiuta a stare attenti.
Fate un sospiro e un gran sorriso perché del vostro sorriso avete bisogno voi e ne abbiamo bisogno noi adulti che affrontiamo questo momento anche per voi perché vi vogliamo proteggere.
Il vostro sorriso è per un genitore l’unica luce in questo momento buio ed è l’arma segreta degli adulti per ricominciare.
Scrivetemi per qualunque cosa
##andrátuttobene