Con una specifica Oridnanza (la n. 2 dell’anno 2018) il Sindaco di Bovalino, Avv. Vincenzo Maesano ha inteso diramare tutte le prescrizioni che dovranno essere osservate dai cittadini al fine di poter avviare, finalmente, il servizio di«raccolta differenziata porta a porta». Le difficoltà maggiori che si sono riscontrate in questo ultimo periodo -si fa sapere dalla casa comunale- riguardano soprattutto il ritiro dei mastelli da parte degli utenti (ricordiamo che la distribuzione è già iniziata, per zone, lo scorso 8 gennaio). A tutt’oggi si è registrata una bassa percentuale di utenti che hanno provveduto al ritiro del kit e ciò, ovviamente, ha causato uno slittamento nell’avvio definitivo del servizio. Quindi, per ovviare a tale inconveniente e per accelerare le procedure di distribuzione del materiale d’interesse il Sindaco ha emesso, in data odierna, l’Ordinanza comunale che è resa pubblica mediante pubblicazione sull’Albo pretorio online, nonchè sul sito internet del Comune e nell’apposita sezione dell’Amministrazione trasparente. Contestualmente, si fa sapere, è fatto assoluto divieto di «Abbandonare, scaricare e depositare rifiuti di qualsiasi genere, anche ingombranti, in aree pubbliche e in aree private anche soggette ad uso pubblico e di sporcare il suolo pubblico con qualsiasi sostanza o rifiuto».

Nella suddetta Ordinanza, gli Amministratori sono stati perentori nell’indicare in «7 giorni» il tempo ancora concesso agli utenti interessati al ritiro dei mastelli (ovviamente il tempo è riferito alle zone già calendarizzate ed interessate al ritiro) ed hanno raccomandato tutta la cittadinanza di «adeguarsi» al più presto al sistema di raccolta differenziata «porta a porta», perchè solo così sarà possibile avere un paese migliore e più pulito ed in linea con gli standard degli altri paesi.

Il Sindaco, interpellato sull’argomento ha dichiarato: «L’Ordinanza è stata fatta in quanto un atto inevitabile visto il ritardo con cui si sta procedendo alla consegna dei mastelli, ma non vuole essere assolutamente un atto repressivo nei confronti di chi ancora non ha ritirato il materiale, in buona sostanza si vuole lanciare un ennesimo appello affinchè i cittadini capiscano l’importanza del cambiamento che vogliamo e che stiamo realizzando e che passa anche attraverso questi atti di collaborazione tra cittadini ed Istituzione».

Si rileva anche che per i trasgressori delle prescrizioni contenute nell’Ordinanza sono previste anche delle sanzioni pecuniarie che variano a secondo del tipo di inosservanza, comunque al momento è importante sapere che «chi non provvede al ritiro del kit e/o Badge per la raccolta differenziata» nel tempo stabilito può essere sanzionato con una multa che va dai 50 ai 250 euro.

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