Cari concittadini, premetto che questo mio scritto non è per denigrare l’operato di nessuno, ma semplicemente uno sfogo personale. Non vogliamo essere lodati per quello che facciamo, perché lo facciamo col cuore, ma non trovo giusto che sia messo in dubbio il nostro operato.
Pochi giorni fa, sono stato contattato personalmente dal Sindaco, che mi comunicava la presenza sul territorio di 5 famiglie affette da Covid19, giustamente impossibilitate ad uscire, e di conseguenza a poter provvedere all’acquisto di alimenti.
Prontamente, come sempre quando ci arriva una richiesta del genere, abbiamo recapitato agli interessati delle buste enormi piene di pasta, riso, legumi, pelati e tutto quello che possediamo, senza pretendere alcunché, come sempre.
Di sicuro tutto mi sarei aspettato, tranne che leggere parole di indignazione scritte dai diretti interessati, (su un gruppo del paese) che affermano con assoluta certezza che gli alimenti portati dall’Auser erano scaduti e avevano la muffa. E ancora meno, sinceramente, mi aspettavo di trovare quel mangiare buttato per strada.
Smentisco categoricamente che quegli alimenti erano scaduti, di certo però, non capisco l’orribile gesto di buttare nella spazzatura (per strada) quel cibo, privando così le altre famiglie che ogni mese prendono parte alla distribuzione del banco alimentare e ringraziano anche. esprimo tutta la mia solidarietà alla Giunta Comunale di Bovalino e all’Associazione ANAS che ci fornisce delle derrate alimentari da distribuire ai bisognosi. Non aggiungo altro, ricordo a me stesso che gli alimenti vengono ritirate dai nostri volontari sostenendo anche delle spese di carburante. Non vogliamo essere ringraziati, in quanto il volontario svolge tale compito con orgoglio e onestà, senza alcuna remunerazione, ma non perdono chi spara sulla Croce Rossa. Non risponderò più ad alcuna provocazione.
Antonio Pecorella presidente provinciale Auser Reggio Calabria/Locri
fonte: https://www.calabriainforma.com