Il messaggio del ministrante Michele Marzano

Dopo 260 giorni di lavori urgenti al tetto ed alla soffittatura, la Chiesa Matrice “S. Nicola di Bari” ha riaperto le porte ai fedeli alla presenza del Vescovo Mons. Francesco Oliva. I lavori urgenti si erano resi necessari a seguito degli eventi meteorici del 31 ottobre e 1 novembre 2015 che avevano causato il crollo di parte del tetto e della soffittatura. Sotto gli occhi vigili ed esperti del  progettista Arch. Nicola Racco è stato possibile restituire alla Comunità la Chiesa. “Siamo rientrati nella nostra amata Chiesa, ha detto Michele Marzano a nome dei Ministranti della Parrocchia,  e di questo ringraziamo certamente Dio per averci aiutato con la sua paterna Misericordia, come anche Lei, Eccellenza Reverendissima, per l’impegno e l’attenzione che ha dedicato all’avviamento e completamento di quest’opera di restauro. Ringraziamenti anche a Don Giovanni, padre Giuseppe, padre Luigi e Berto, per l’impegno profuso e a tutta la nostra comunità, anziani, giovani e famiglie, che con grande pazienza e sacrificio, con il freddo e la pioggia, si sono adattati al piccolo spazio del Salone, e, nel momento del bisogno, anche contribuendo, attraverso l’acquisto di “una tegola per la Chiesa”, alla raccolta dei fondi che mancavano al completamento dei lavori”. Gioia e al contempo tristezza hanno caratterizzato il messaggio del ministante: “stasera, ha detto Marzano,  celebriamo il saluto ufficiale e il congedo a Don Giovanni come pastore della nostra Parrocchia. Oggi ti dobbiamo ringraziare, Don Giovanni, perché tu, insieme agli altri sacerdoti, con la tua semplicità, la tua bontà d’animo e la tua disponibilità, ti sei fatto carico di raccogliere ciò che di buono era rimasto dalle macerie e da li, pur tra qualche critica, hai iniziato a ricostruire e ricompattare la comunità. Non è stato per niente un compito facile, anzi tutt’altro! Ma con il tuo modo di fare, hai saputo smuovere la sensibilità anche nei cuori più duri. In questi anni abbiamo avuto la conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, della grandezza di Dio e dei disegni che riserva ad ognuno di noi, perché quel momento che per tutti stava rappresentando la fine di un cammino si è trasformato in un periodo fruttuoso e di crescita sia per Te come sacerdote che per Noi come comunità” Ed in conclusione: “Oggi è un giorno triste per la nostra comunità, ma con questa certezza nel cuore, vogliamo ringraziarlo per averci dato la possibilità di incontrarti e di e aver camminato con Te in questi pochi anni con una costante preghiera perché ti possa accompagnare e sostenere nel nuovo incarico”.

La parrocchia di Bovalino sarà retta da oggi dal vicario padre Luigi De Franceschi, dal diacono Umberto Lanzardo, vicentino e dal Diacono Berto. Padre Luigi a Bovalino dal 5 ottobre 2015 è stato ordinato sacerdote nel 1971; ha fatto parte del Consiglio Generale ed Economo generale e missionario in Guatemala per sette anni. Dal 1997 al 2009 ha ricoperto la carica di Superiore Generale dell’Istituto della Congregazione e fino al  2015 è stato Consigliere Generale ed Economo a Vincenza e con nomina definitiva a Bovalino nel settembre del 2015.

(ilpaese.info)

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