Quest’anno ricorrono i 400 anni dal martirio, avvenuto presso la città giapponese di Hirado, del beato missionario gesuita Camillo Costanzo, nato nel 1571 nella cittadina di Bovalino, di cui è lustro e vanto.
Il Beato Camillo Costanzo è un esempio di immensa fede e cultura. Il suo profondo amore verso il prossimo lo spinse a viaggiare verso mete lontane, senza mai far sopire però in lui l’attaccamento vero alla propria terra, come testimoniato dallo stesso nelle sue lettere.

La sua luminosa figura, le sue opere in vita, la sua gloriosa morte meritano di essere ancora più approfonditamente studiate e celebrate.

 

In occasione di tale ricorrenza sono stati organizzati solenni festeggiamenti, che avranno il loro culmine domani, venerdì 16 settembre, presso la Chiesa Matrice di Bovalino Superiore con la celebrazione presieduta dal Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace Monsignor Francesco Oliva. La stessa sarà l’inizio di un anno di manifestazioni in onore del Beato.