R. e P.
R. e P.
Comunicato stampa
L’associazione Nuova Unci Calabria sportello Locride, da sempre impegnata nella tutela delle
cooperative che svolgono servizi rivolti anche al settore turistico e nella promozione di un’economia
sana e trasparente, ha deciso di aderire con convinzione al progetto “BnB Smart Affitti Brevi”.
Un’iniziativa ambiziosa e necessaria, che mira a riunire tutte le strutture extra-alberghiere
regolarmente operative nella Locride – affittacamere, B&B, case vacanza – per costruire finalmente
un’offerta turistica organizzata, legale e competitiva, capace di valorizzare in modo efficace il nostro
territorio.
Ma nel cuore di questo progetto virtuoso emerge una problematica grave e diffusa, che non possiamo
più ignorare: la maggior parte delle strutture extra-alberghiere nella Locride, non risulta censita
regolarmente, pur essendo attiva su piattaforme online come Booking, Airbnb e altri portali.
Queste strutture operano senza autorizzazioni, senza codice CIN, e quindi fuori da ogni controllo
istituzionale.
Le conseguenze di questa irregolarità sono molteplici e pesantissime:
• Evasione della tassa di soggiorno, con un danno economico diretto ai Comuni che non
possono reinvestire queste risorse in servizi e promozione turistica.
• Concorrenza sleale verso chi opera legalmente, sostenendo costi, adempimenti e
responsabilità.
• Lavoro nero diffuso, che espone lavoratori e clienti a rischi e penalizza il mercato del lavoro
locale.
• Impossibilità per i tour operator di includere le strutture irregolari nei pacchetti turistici,
riducendo drasticamente la visibilità del territorio e la capacità di attrarre flussi organizzati.
Dal 2024 sono entrate in vigore regole più stringenti per chi affitta immobili a fini turistici:
✓ Codice identificativo nazionale (CIN) obbligatorio
✓ Comunicazione dei dati degli ospiti entro 6 ore
✓ Adeguamenti in materia di sicurezza e antincendio
✓ Sanzioni fino a 5.000€ per chi non è in regola
A partire dal 1° gennaio 2025, per chi affitta un immobile per brevi periodi diventa obbligatorio
ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN) tramite la Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR),
consultabile sul portale del Ministero del Turismo, secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale
del 6 giugno 2024.
Più in dettaglio, chiunque propone o concede in locazione breve o per finalità turistiche una unità
immobiliare ad uso abitativo o una porzione di essa – nonché il titolare di una struttura turisticoricettiva alberghiera o extralberghiera – è tenuto:
ad esporre il CIN all’esterno dello stabile in cui è collocato l’appartamento o la struttura, assicurando
il rispetto di eventuali vincoli urbanistici e paesaggistici;
ad indicare il CIN ottenuto in ogni annuncio, ovunque pubblicato e comunicato.
La nuova normativa, che impone l’obbligo del Codice Identificativo Nazionale (CIN) per tutte le
strutture extra-alberghiere ricettive, rappresenta un passo avanti decisivo per la legalità e la
trasparenza. Tuttavia, senza un controllo rigoroso e una volontà politica forte, il rischio è che questa
norma resti lettera morta.
Unci Calabria Locride, attraverso il progetto BnB Smart Affitti Brevi, lancia un appello alle
istituzioni locali, regionali e alle forze dell’ordine: è il momento di intervenire. Non si può pensare di
sviluppare un’offerta turistica credibile se una parte del comparto continua ad agire nell’ombra.
Chiediamo controlli serrati, sanzioni per gli abusivi, ma anche incentivi e percorsi semplificati per
chi vuole mettersi in regola.
La Locride ha tutte le carte in regola per diventare una meta turistica di qualità: mare, cultura, tradizioni, enogastronomia, natura. Ma serve una rete solida, legale e coesa.
BnB Smart Affitti Brevi è il primo passo in questa direzione. Ora tocca a tutti fare la propria parte.
Sportello Locride Nuova Unci Calabria
Aderente al progetto BnB Smart Affitti Brevi – Per un turismo legale, sostenibile e vincente
Il Responsabile
Sportello Locride Nuova Unci Calabria
Lorenzo Delfino