A Bivongi torna la paura per il fiume Stilaro. La diga subalvea in località Acqua Calda, danneggiata da una piena nel marzo scorso, non è in grado di garantire un deflusso ottimale delle acque, con il rischio concreto di esondazioni in vista delle piogge autunnali.
La criticità è stata segnalata da alcuni residenti e proprietari di terreni all’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino meridionale e al settore Viabilità della Città Metropolitana, poiché il tratto interessato costeggia la Strada provinciale 95 e diverse aree agricole. Già nei mesi scorsi, i muri d’argine a protezione dei campi erano stati danneggiati.
In una lettera, firmata da Cosima Zurzolo e da altri cittadini di Bivongi, si evidenziano i rischi connessi alla situazione. «L’apertura di una voragine sul tratto stradale, se non fosse stata segnalata da un automobilista, avrebbe potuto avere conseguenze gravi», si legge. Nonostante un primo intervento della Metro City, la diga continua a presentare criticità: l’alveo resta più basso rispetto alla struttura e l’acqua non defluisce regolarmente, mantenendo alto il pericolo.
La comunità locale chiede ora un intervento urgente per mettere in sicurezza il corso del fiume e tutelare cittadini, viabilità e terreni agricoli.