Quest’anno uno dei premi più importanti, che individua il figura del vignaiolo più rappresentativo dell’enologia italiana, ovvero colui che direttamente è coinvolto in tutte le fasi della produzione con i propri mezzi e con i propri strumenti, è una donna ed è calabrese. Antonella Lombardo da Bianco (RC) nel cuore vitivinicolo della Locride. Una donna determinata che ha deciso di tornare in Calabria e fondare un’azienda del vino e che ha incuriosito e attirato l’attenzione della critica, in pochissimo tempo, tanto da poter ottenere il prestigioso premio VITICOLTRICE DELL’ANNO 2021 del Gambero Rosso.

Fonte vinocalabrese.it

Ci troviamo a Bianco, nella parte meridionale della Calabria, tra marne argillose calcaree e piccoli vigneti baciati dal sole e sferzati da una piacevole brezza marina. Un piccolo lembo di terra, dove gli antichi Greci, nell’VIII^ secolo a.C., portarono con loro la vite ed iniziarono l’arte vinicola su questo versante del Mare Jonio.

In questo luogo straordinario nasce l’azienda agricola “Antonella Lombardo”, una piccola e giovanissima realtà attiva dal 2019, che coltiva varietà autoctone come il Gaglioppo, il Nerello Mascalese, il Calabrese Nero e il Greco di Bianco, nonché la volontà di recuperare i vitigni Mantonico e Alicante, parte integrante della memoria storica e ad oggi quasi scomparsi. L’azienda è plasmata dalla tenacia della sua proprietaria che personalmente cura tutte le fasi della produzione, dalla campagna alla cantina, dal grappolo alla bottiglia.