Un incendio è divampato in pieno Centro, a Benestare intorno alla mezzanotte creando scompiglio e tanta paura. Si stava tenendo nella vicina piazza Municipio la festa dell’ uva a cura della proloco. Musica e prodotti tipici. La sfilata in abiti tipici si è fermata all’ odore del fumo e alle urla che giungevano da uno dei vicoli di gesso.

” Ho avuto davvero paura dice il sindaco Domenico Mantegna.
Paura per il rischio che corrono le Persone impegnate nelle operazioni di spegnimento, paura per le fiamme che hanno lambito alcune abitazioni di miei Concittadini e per il rischio concreto che tutto ciò è stato causato da mani criminali”.
Le fiamme hanno completamente divorato l’ abitazione di un anziano di 97 anni conosciuto in paese per la sua caparbietà di guidare l’ automobile ogni estate da Roma fino a Benestare per trascorrere le vacanze.
” Fortunatamente è andata bene, nel senso che poteva davvero andare peggio, con conseguenze. Tante le abitazioni adiacenti l’ immobile andato in fuoco”. Continua il Primo cittadino benestarese.
Sono in corso le operazioni di bonifica. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco, dei Distaccamenti a di Bianco, Siderno e Reggio Calabria.
” Non è stato facile domare le fiamme e trarre in salvo anche anziani e famiglie vicine, continua il Sindaco.
Grazie anche alla Compagnia dei Carabinieri di Bovalino, di Careri e all’appuntato Bonfiglio della Compagnia di Ardore. Grazie ai Vvf guidati dal Comandante ing. Carlo Metelli ed anche ai tanti Concittadini presenti per la straordinaria collaborazione in una serata in cui si poteva sfiorare una strage”.
Molta paura anche per soccorrere un’anziana donna rimasta intrappolata dal fumo e per far evacuare le famiglie vicine allo stabile interessato dall’ incendio. Il fumo e le fiamme hanno interessato anche la casa dell’ ex sindaco di Benestare Rosario Rocca.
” Mi sono alzato per rispondere al citofono dopo averlo sentito suonare piu volte credevo si trattasse di uno scherzo vista la festa on corso in paese. Ho sentito una voce sconvolta che mi esortava ad uscire rapidamente da casa. Mi sono voltato verso la finestra e ho visto delle fiamme nella casa difronte alla mia. Una corsa per le scale, le lacrime di Francesca mia moglie e il nostro bambino avvolto in una coperta. In macchina tremavano tutti e due. Non avevo la lucidità nè le parole per rasserenarli.

Ci hanno pensato i Vigili del fuoco a farlo è stato un lavoro instancabile il loro e anche molti ragazzi del posto hanno dato una mano. Tota, la mia anziana vicina, in lacrime. Mimì, il mio vicino e proprietario della casa andata in fiamme, vive a Roma. Ha 97 anni ed è un carabiniere in pensione da mezzo secolo. È persona cordiale e perbene. Ama giocare a tressette , racconta ancora Rosario Rocca quasi incredulo, con i suoi amici e va a pescare in barca”. Questa estate e’ andata in fiamme anche la macchina di Mimi e sono in molti ora a non credere più in un aitocombustione. In queste ore le forze dell’ordine stanno cercando di fare luce sull’incendio avvenuto mentre in piazza si cantava per capire se si è trattato di natura dolosa.

Rosella Garreffa