Sostituita la misura cautelare per Giuseppe Gallelli, 65 anni, Patrizio Gallelli, 41 anni, Vincenzo Ermocida, 29 anni (difesi dall’avvocato Fabrizio Costarella), i quali passano dagli arresti domiciliari all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Lo ha deciso il Tribunale della libertà di Catanzaro, investito del Riesame nell’ambito dell’indagine che ha portato all’emissione di 5 misure cautelari per il pestaggio al gambiano di Badolato, picchiato e bastonato per aver chiesto il pagamento del lavoro. Indagati per la stessa vicenda anche Stefano Ventura, 36 anni (difeso dall’avvocato Vincenzo Cicino), Massimiliano Garretta 46 anni. 

Secondo l’accusa, la ragione dell’aggressione sarebbe stata il denaro, il pagamento che il cittadino gambiano aveva sollecitato al suo datore di lavoro, titolare di un’azienda di allevamento di ovini e bovini di Badolato. Da quel momento, scattano minacce e aggressioni fuori dalla proprietà mentre il ragazzo tenta di mettersi in salvo. La violenza sarebbe andata avanti per un’ora e sarebbe e proseguita con percosse, minacce ed insulti: l’epilogo sono lesioni al cranio e al torace.

lanuovacalabria.it