Bonelli e Fratoianni pronti a proporre il sindaco di Riace come candidato unitario del campo progressista. Obiettivo: sfidare Occhiuto e rilanciare il “modello Riace” a livello regionale.

Mimmo Lucano torna al centro della scena politica calabrese. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, i leader di Alleanza Verdi SinistraAngelo Bonelli e Nicola Fratoianni, starebbero lavorando per candidare l’ex sindaco di Riace alla presidenza della Regione Calabria nelle prossime elezioni.

Un’indiscrezione che, se confermata, potrebbe scuotere il quadro delle alleanze nel campo progressista, alla ricerca di un nome forte e simbolico per contendere la guida della Regione al presidente uscente e dimissionario Roberto Occhiuto. Lucano, divenuto noto a livello internazionale per il “modello Riace” di accoglienza dei migranti, rappresenterebbe per Avs una figura capace di unire sensibilità diverse e dare visibilità a una proposta alternativa per la Calabria.

Non è la prima volta che il suo nome viene associato alla corsa per la presidenza della Regione: nel 2021 Lucano si era già candidato, sostenendo la lista civica a supporto di Luigi De Magistris, senza però riuscire a ottenere l’elezione. Stavolta, il progetto sarebbe quello di inserirlo come candidato unitario di una coalizione più ampia, capace di aggregare tutte le forze di centrosinistra e civiche contrarie al centrodestra.

Le valutazioni sono in corso, ma la suggestione Lucano — con il suo carico di battaglie simboliche, processi giudiziari e riconoscimenti internazionali — potrebbe diventare uno dei nodi politici centrali in vista della composizione del “campo largo” progressista in Calabria.

telemia