Dati in crescita per l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, il cui presidente, Andrea Agostinelli, in occasione della fine dell’anno, ha illustrato in una conferenza stampa lo stato dell’arte di ogni progetto infrastrutturale dell’Ente a sostegno dello sviluppo dei porti interni alla propria circoscrizione portuale. “È stato un anno positivo per il porto di Gioia Tauro – ha detto l’ammiraglio Agostinelli -. Registriamo aumenti di traffici sia containerizzati che nell’automotive, per il quale registriamo un grande picco, dopo anni di crisi, del 150%. Il trasporto di contenitori, invece, cresce del 7%. In questa sede ha, ormai, piena operatività il gateway ferroviario. Registreremo circa 900 convogli ferroviari formati nel porto di Gioia Tauro, fra trasporto di contenitori e trasporto veicolare. Questo è un grande segnale in previsione dei lavori che Rete ferroviaria italiana effettuerà ed ultimerà nel raccordo ferroviario dal 2023 in avanti”.

Alessandro Guerri, dirigente delle sedi di Crotone, Corigliano e Vibo Valentia Marina, ha fatto il punto della situazione del porto crotonese: “Per il 2023 nel porto di Crotone è previsto un ambizioso piano di intervento sia operativo che progettuale. Tra le opere già progettate che verranno eseguite vi è il prolungamento del molo Foraneo, il cosiddetto lanternino, per dare maggiore protezione al porto vecchio. Dopo una trentennale situazione di stallo, inizierà a gennaio la demolizione dell’area Sensi e la sua completa caratterizzazione, cosi da sapere a marzo e aprile i residui inquinanti presenti, quindi sarà possibile pianificare la bonifica e destinare l’area la suo futuro di area baricentrica per tutta la città e per il porto. Nel frattempo partirà la riqualificazione del porto vecchio – prosegue Guerri – e l’adeguamento delle banchine che verranno completamente riprogettate nel 2023. Altri due interventi importanti sono la realizzazione di una banchina destinata alla marineria peschereccia ed il miglioramento dell’infrastruttura per l’attracco delle navi da crociera, che sono, ormai, diventate una realtà a Crotone, i cui numeri sono già fermati per gli anni prossimi e abbiamo un progetto ambizioso per farli aumentare”.

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