Si è svolto ad Ardore come da programma l’incontro “Sud polo magnetico” promosso dal comitato civico ardorese, movimento politico locale apartitico che si occupa esclusivamente di politiche comunali, capitanato da Gianfranco Sorbara e rappresentato nella consiliatura da poco conclusa da Roberto Marando. Una platea di qualità composta da amministratori e tecnici provenienti non solo dai comuni reggini, ma anche da Crotone e Davoli, ha interagito con i relatori ponendo domande e arricchendo il dibattito. Si è partiti dall’esempio di Sellia e del suo albergo diffuso, del suo “borgo avventura”, i tanti musei creati, e l’impegno e la tenacia dell’imprenditore lombardo ideatore di questo modello di micro imprenditoria, Claudio Rebusco, che ha emozionato e interessato la platea con il suo intervento. Successivamente si è discusso della possibilità di creare una rete di comuni calabresi e lucani per ricreare sul modello Sellia magari trenta o cinquanta borghi attrezzati in altrettanti comuni. Misure europee di finanziamento mai utilizzate in Italia, e invece sfruttate in Spagna e Portogallo, che prevedono investimenti minimo di cento milioni. Ardore ha rafforzato le condizioni per partire con questo ambizioso progetto: sono arrivate infatti dalla sala le prime adesioni qualificate di Confindustria Reggio Calabria e del Gal terre locridee, rappresentate dai loro presidenti, Nucera e Macrì; anche molti amministratori erano presenti ed altri hanno mandato i saluti. Gerace, Bovalino, S. Ilario, Bianco e Locri tra i tanti. Anche la politica reggina era presente nella persona del dott. Vincenzo Romeo, portavoce della Lega alla città metropolitana, alla sua prima uscita pubblica ad Ardore. “La forza del progetto verrà dal coinvolgimento della base, parliamo sia degli amministratori che specie degli imprenditori e dei tecnici, perché nulla verrà calato dall’alto, e dalla professionalità nel settore della progettazione internazionale del gruppo Cestari che ha sposato l’idea” ha dichiarato in conclusione il dott. Rebusco. L’ing. Cestari in diretta telefonica ha fatto un breve intervento tecnico e si è impegnato a presenziare ad Ardore al prossimo appuntamento che sarà presumibilmente ai primi di marzo e si chiamerà: “Ardore, turismo religioso ed eno-gastronomico”. “Sogno un giorno che Bombile, San Nicola ed il centro storico di Ardore possano rappresentare il modello di sviluppo discusso oggi. Per creare nuovi posti di lavoro, per rianimare i borghi e per rilanciare l’economia locale”, ha dichiarato Gianfranco Sorbara, “a tre mesi dalle elezioni ci distinguiamo dagli altri gruppi politici impegnati a costruire una lista perché noi parliamo di progetti di sviluppo e gli altri invece di chi candidare per ottenere dieci voti in più. Oggettivamente ad Ardore se si organizza qualcosa in qualsiasi campo, dal sociale al culturale al politico o al ricreativo, nella maggioranza dei casi siamo noi del comitato a farlo. Nessuno può negarlo. Lavoreremo serenamente per creare sinergie con gli altri gruppi, ma ricordiamo agli “ascoltatori” che alle proprie idee programmatiche il comitato non rinuncerà”.