Riceviamo e pubblichiamo:

I sottoscritti consiglieri comunali di Ardore,Francesco Romeo,Giuseppe Panuzzo e Giuseppe Spanò chiedono a Codesta Corte dei Conti di voler intervenire, per quanto di sua competenza, sulle gravi irregolarità commesse dall’Amministrazione Comunale di Ardore e dai relativi Uffici Competenti nella stesura del Rendiconto finanziario 2016, che inficiano di grave illegittimità il Documento stesso,rendendolo, ad avviso dei ricorrenti, nullo.

Breve esposizione dei fatti:

In data 29 dicembre 2016 il Responsabile del servizio Finanziario del Comune di Ardore approvava con proprie determinazioni ,la n° 93 e 94,due variazioni di bilancio,  avvalendosi, a suo dire, delle prerogative che gli consente la legge,riguardo la competenza di poter produrre tali atti.

Ammesso e non concesso che lo stesso avrebbe avuto la competenza per redigere tali determine,la prima grave irregolarità emerge,però, dalla data di approvazione delle suddette determine. Il temine temporale della possibilità di approvare tali variazioni di bilancio era infatti scaduto il 30 novembre 2016 e le stesse non ricadevano tra quelle che sarebbe stato possibile approvare entro il 31 dicembre dello stesso anno( come acquisizione di finanziamenti da parte di altri Enti ecc.).Ma cosa ancora più grave è che questi atti sono stati “tenuti nel cassetto” per quasi cinque mesi per poi apparire magicamente all’Albo Pretorio il 17-05-2017,due giorni prima della discussione e approvazione del documento finanziario in CC. Nel frattempo, durante i primi mesi dell’anno,lo stesso ufficio pubblicava determine di vario genere, effettuate in periodo successivi, che portavano numerazioni progressive secondo l’ordine temporale, per poi,come già detto, porre all’Albo,in modo irregolare, tali determinazioni dell’anno precedente,ovvero del 29 dicembre 2016. A prova di tale irregolarità vi è l’articolo 23,comma 6 dello Statuto Comunale di Ardore che recita :”L’attività dei Responsabili delle Aree si estrinseca,sotto l’aspetto formale,in determinazioni,adottate in ordine cronologico e garantite da apposite date e numerazioni.”

Così facendo è stato eluso l’obbligo di inviarle all’esame della Giunta e, tanto meno, all’attenzione del Consiglio Comunale ed inoltre non è stato informato l’Organo di Revisione, che non ha potuto quindi valutare tali atti nella relazione con cui ha espresso il suo parere sul Rendiconto.

La prova documentale di quanto detto è che il revisore ha depositato la relazione in data 16-5-17,prot. n° 4517 (come da allegato),mentre le determine sono apparse all’Albo Pretorio il 17 maggio 2017.

Si prega Codesta Corte,pertanto, di valutare quanto esposto, assumendo gli eventuali atti consequenziali.

ARDORE, 13-6-2017

In fede

I consiglieri comunali di minoranza

“Forza Italia- Ardore per una nuova Primavera”