R. & P.

Il gruppo consiliare di Forza Italia di Ardore si è riunito per effettuare una disamina dei risultati conseguiti dal Movimento nella recente consultazione elettorale. I dati apparsi più evidenti sono le alte percentuali raggiunte in tutti i comuni dell’area tirrenica e di quella ionica, compreso Ardore, che hanno sopperito ai minori consensi riportati nella citta di Reggio Calabria,portando così il dato complessivo del territorio provinciale ad essere tra i più rilevanti della nostra regione e di tutto il territorio nazionale. Ciò ha comportato pure che i due collegi che insistono in questa area, quello del Senato e quello della Camera “Gioia Tauro-Locri”, sono stati tra i pochi sottratti allo “tsunami” dei Cinque Stelle, che hanno fatto razzie di voti in tutto il Meridione.
Ma il risultato poteva essere molto più rilevante, se al grande impegno del Presidente Berlusconi, che è stato incessante ed estremamente proficuo, si fossero prodotte liste di candidati più consone con le aspettative del corpo elettorale italiano, che da tempo ormai pretende un radicale rinnovamento della classe dirigente.
Ai volti nuovi molto presenti nel Movimento Cinque Stelle e nella stessa Lega, si sono contrapposti, in molti collegi,  candidati di FI provenienti da una lunga militanza e che oramai avevano perso ogni contatto sul territorio. In molti casi addirittura gli stessi,già deboli elettoralmente, sono stati catapultati in collegi lontani dalla propria residenza, ove per quelle popolazioni risultavano degli illustri sconosciuti.
Pur tuttavia il risultato anche se non esaltante, non è stato eccessivamente penalizzante grazie, come già detto alla personalità del Presidente su cui ricade il merito di gran parte dei consensi ricevuti dal Movimento.
In futuro,pertanto. è auspicabile che si faccia tesoro di questa esperienza e si vada senza titubanze sul terreno del rinnovamento. che consentirà a Forza
Italia di riavere quei consensi, che, si spera solo transitoriamente, sono traghettati in altri “lidi”.

I consiglieri
Franco Romeo, capogruppo
Giuseppe Panuzzo
Giusepppe Spanò