Nel silenzio “assordante” dell’amministrazione comunale di Ardore,  vogliamo unire  la nostra voce alla protesta dei sindaci di Locri e Marina di Gioiosa,Calabrese e Vestito, contro l’incapacità o la mancanza di volontà di risolvere l’annosa calamità per l’ambiente marino e per tutte le attività ad esso connesse(industria balneare,turismo,ecc),quale è lo il versamento in mare,a cielo aperto, di acque fognarie non depurate, per il cattivo funzionamento  o l’assenza  totale di depuratori comunali ed intercomunali  e per scarichi illegali, mai realmente perseguiti  con convinzione.

I rappresentanti istituzionali di tutta l’area ionica della Locride, dovrebbero, a nostro avviso, creare, tutti assieme al di là degli steccati politici, una “unità di crisi permanente” tendente a coinvolgere ogni istituzione preposta per far fronte a tale disastro ambientale. Un organismo che spazi dalla stessa Associazione dei Sindaci della Locride  all’Ente Regione e alla Provincia,dalla Prefettura agli organi militari preposti al controllo,dalla Azienda Sanitaria Provinciale all ‘ARPACAL,ecc. Solo così si chiamerà ognuno,in modo costante, al proprio specifico impegno per intentare definitivi rimedi.

Si voglia,pertanto, procedere in questo senso o mediante,comunque, delle valide iniziative per coinvolgere tutti ad  un proficuo gioco di squadra,che eviti  lo “scaricabarile” delle competenze istituzionali. Noi saremo pronti ad offrire il nostro contributo di rappresentanti elettivi e di cittadini della riviera ionica.

Franco Romeo(Capogruppo)                                                                     ( A nome del gruppo consiliare di minoranza di Ardore e dei propri  sostenitori )

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