Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha disposto l’annullamento della misura cautelare per il dirigente della Regione Calabria, Luigi Zinno. Lo rendono noto i suoi difensori, gli avvocati Vincenzo Adamo e Cesare Piraino. Zinno era stato posto ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta “Lande desolate”. “Annullamento di un provvedimento incomprensibile, non coerente con gli atti e le azioni amministrative prodotte dall’ing. Zinno nello svolgimento dei suoi doveri di dirigente regionale. Ribadiamo ancora una volta quanto già rappresentato nella nostra istanza: l’informativa a supporto dell’ordinanza per le misure cautelari è  parziale e fuorviante. Il nostro assistito tiene a ribadire la sua piena fiducia nella giustizia; abbiamo certezza che gli atti dimostreranno la correttezza delle sue azioni, sempre evidenziata in 40 anni di lavoro a servizio della pubblica amministrazione”, sostengono i legali di Zinno in una nota.

strettoweb.com