R. e P.

Ieri abbiamo realizzato il “secondo atto” della campagna elettorale del gruppo politico nominatosi “Ardore Domani” che candida a Sindaco Gianfranco Sorbara.

L’occasione è stata utile per iniziare a delineare la strategia del movimento e per marcare le differenze con l’altro competitor. Innanzitutto una inaugurazione in grande stile: diretta sui social, casse acustiche anche fuori la sede per far ascoltare gli interventi anche ai passanti, ed a chi non è riuscito ad entrare essendo la sede piena, e gadget in dono a tutti i presenti, nella fattispecie dei portachiavi con il logo della lista.

Sorbara ha subito delineato “il perimetro” di azione della propria squadra: partecipazione e apertura alla cittadinanza, promettendo comizi in piazza e sui social per entrare nelle case di tutti gli Ardoresi. Ha poi raccontato come è nata la candidatura, ed ha colto l’occasione per fare un appello alle forze politiche ancora non schieratesi, specie a quelle con le quali i punti in comuni sono certamente molti di più da quelli che invece li distinguono, rassicurandoli che, se pur egli è alla prima candidatura, ha acquisito negli anni competenze e capacità affini al ruolo che si candida a ricoprire, e che comunque egli sarà solo un “primo tra pari” e mai un “uomo solo al comando” e quindi si avvarrà dei consigli e delle competenze di tutta la squadra. Ha poi solo accennato al programma elettorale, ribadendo la volontà di volerlo redigere assieme a tutta la cittadinanza ascoltando le proposte di tutti senza salti in avanti, annunciando come promessa solenne un impegno massimo per migliorare la rete idrica che causa continui lavori di  manutenzione durante l’anno su tutto il territorio e che in alcune zone, in particolar modo nella frazione Potito ed al centro Storico, ma un po’ in tutto l’entroterra, addirittura manca l’acqua per periodi prolungati e ciò è inaccettabile nel 2024. Ha poi sottolineato che se verranno in futuro accesi mutui che dovranno essere ripagati dai cittadini essi non dovranno servire certo per interventi di decoro, ma saranno destinati appunto alle necessità della collettività. Ha ribadito infine che il progetto politico nasce nel solco delle Amministrazioni Comunali che si sono succedute in questi anni, ma con i giusti correttivi e che i risultati ottenuti in questi anni sono risultati del “gruppo” e mai del singolo e ha rimarcato inoltre l’assoluta “civicità” della lista.

Dopo aver aperto il centro di “ascolto” per i consigli sul programma, aver inaugurato la sede, ora i prossimi passi saranno quindi nell’ordine: i comizi sui territori, le dirette social per entrare nelle case di tutti i cittadini, ma senza essere invasivi, e infine la presentazione dei candidati e del programma.

Coordinamento Ardore Domani