Comunicato stampa.
“Premesso che In questo periodo di pandemia le strutture ambulatoriali private accreditate hanno sopperito alle carenze del Servizio sanitario pubblico calabrese garantendo prestazioni che le aziende sanitarie non erano e non sono in grado di
garantire.
– Considerato che malgrado i continui solleciti e l’invito alla Regione di intervenire, l’ASP di Reggio Calabria continua a non pagare le strutture ambulatoriali private accreditate, adducendo come motivo del mancato pagamento
la carenza di organico per il controllo sanitario delle prestazioni effettuate dopo che il Medico responsabile del servizio è andato in pensione.
– Costatato che il mancato pagamento che va oltre le 6 mensilità sta portando le strutture sanitarie ambulatoriali al collasso economico non riuscendo a pagare i fornitori e il personale dipendente”.
Federazione Nazionale delle Associazioni Regionali o Interregionali delle Istituzioni sanitarie Ambulatoriali Private (ANISAP)