Ricordando GIANNI VERSACE
A distanza di 24 anni dalla morte di Gianni Versace, il poliedrico Angelo Laganà ne traccia, in questo breve ma significativo filmato da lui realizzato, un esaltante profilo dello Stilista reggino che ha dedicato interamente la sua vita alla Moda e non solo impreziosendola con disegni variegati, forme e colori, elementi determinanti che lo hanno contraddistinto e reso famoso a livello mondiale.
E’ questo il titolo dell’ultimo video ideato e interamente dedicato da Angelo Laganà in onore del Grande Stilista reggino, Gianni Versace che ha dato lustro, con la sua Immensa Arte creativa non solo nel mondo della Moda, alla sua città natale, Reggio Calabria, alla Calabria ma all’intera Penisola.
L’Artista, a tutto tondo, che ha lasciato la sorridente cittadina calabrese per andare in cerca di fortuna nella capitale della moda, ben conoscendo la sua innata passione per il disegno e l’arte del cucito.
“Ho voluto realizzare questo video, che era in cantiere da più di due mesi, dedicandolo a Gianni Versace, a distanza di quasi un quarto di secolo dalla sua scomparsa, perché ritengo sia l’Artista calabrese che abbia dato maggiore lustro alla nostra Regione per le sue spiccate, speciali e immense doti creative che l’hanno fatto diventare, nel corso di decenni, il migliore Stilista nei vari settori della Moda, Abbigliamento, Calzature, Occhiali, Profumi, Orologi, Arredamenti ed accessori con il marchio “Versus” che ha fatto il giro dei cinque continenti.
Di quel ragazzino che ha raccontato che, proprio dalla sua città natale, Reggio Calabria, è cominciata la favola della sua vita e dove, sin da piccolo, ha incominciato ad apprezzare l’Iliade, l’Odissea e l’Eneide, complice, soprattutto, quel chilometro del lungomare, tutti elementi prioritari che gli ha fatto “respirare” l’Arte della Magna Grecia.
Questo filmato – prosegue Angelo Laganà – che racconta brevemente la vita di quel giovane-genio che amava e studiava e si applicava e ora con immagini, pubblicate in questo filmato che lo ritraggono accanto a personaggi famosi non solo nel campo della moda, rappresenta la classica ciliegina sulla torta a corredo della mia ultima iniziativa: “CALABRIA PER SEMPRE”, composta da 36 video-clip e filmati e da 13 canzoni tutte dedicate alla Calabria per mostrare il suo lato
migliore e Gianni Versace rappresenta degnamente il suo: “Figlio Illustre”.
Un’iniziativa davvero interessante, mai vista fino ad ora, ecco spiegato il motivo di tanto impegno che hai profuso nel corso degli anni…
“In effetti, si tratta 36 video che decantano le bellezze naturali e paesaggistiche delle nostre migliori cittadine, dei nostri Borghi ma anche di Personaggi che si sono distinti per portare sempre in alto il nome ed il prestigio della Calabria”.
Quanto dichiari non fa una piega e, ben conoscendo le tue doti di grande estimatore della nostra Regione, il video che hai appena promosso su Gianni Versace fa onore a tutti quelli realizzati in precedenza, non tralasciando il penultimo sul: “Chilometro più bello d’Italia”, creato e tanto desiderato dall’ex sindaco Italo Falcomatà.
“Appunto – dichiara Angelo Laganà – hai messo perfettamente a fuoco quello che ho realmente creato. La famiglia Versace, davvero speciale per i suoi alti meriti, dai genitori ai figli, ho ritenuto che meritasse tutta la mia attenzione, cosa che voluto far vedere in questo filmato.
Il padre Antonio aveva il sangue nobile, conosceva e amava la musica, leggeva molto ma ha dovuto fare il commerciante per mandare avanti la famiglia. La madre, Francesca Olandese, aveva aperto a Reggio Calabria, proprio nella sua abitazione, un atelier ed era considerata la “sartina” delle Signore-bene di Reggio Calabria.
Dal matrimonio – continua Laganà – sono nati quattro figli: la primogenita Fortunata (detta Tinuccia), purtroppo morta a 10 anni, Santo, Gianni e Donatella. Nella casa-atelier che è stata la prima “Boutique Versace”, la signora Francesca disegnava tagliava, cuciva e creava abiti lussuosi.
Ed è proprio in quella stanza che Gianni ha iniziato ad appassionarsi all’arte del disegno e degli abiti creati dalla madre. Gianni, prevedendo quale sarebbe potuto essere il suo futuro, si era iscritto alla facoltà di Architettura, Santo era studente alla facoltà di Economia e Commercio all’Università di Messina e, in seguito, Donatella si è laureata in Lingue all’Università di Firenze”.
I figli di Antonio e Francesca Olandese Versace, sin da piccoli hanno dimostrato di avere le doti per emergere e, per tale motivo, il primo che ha lasciato la Calabria in cerca di fortuna è stato Gianni.
All’età di 17 anni, ha disegnato un abito da prima comunione per un ragazzino messinese, Franco Alati e chiese alla sua mamma di andare a comprare bottoni speciali della Marina militare in un negozio di Reggio Calabria che era molto fornito. E così facendo, Gianni ha realizzato il primo disegno della sua vita per quel vestito della prima comunione.
Il 5 febbraio 1972, all’età di 26 anni, è partito da Reggio con destinazione Milano per fare lo stilista e tutto il resto è storia”.
Gianni è stato il personaggio che si è distinto in tanti settori.
“Certamente – prosegue Angelo Laganà. E’ stato il vero Artista, osannato, amato e sempre stimato, per i suoi speciali meriti, da bella gente altolocata che gli voleva veramente bene e lo ammirava molto. Tra i suoi importanti riconoscimenti, ottenuti in tutto il mondo, non possiamo tralasciare quello di: “Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica”, titolo che gli è stato conferito dal Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, il 10 ottobre 1986.
Per le sue peculiari doti artistiche di grande stilista reggino e “Figlio Illustre della cittadina che gli ha regalato i natali” che lo hanno reso famoso in tutto il mondo, a Gianni Versace la Città Metropolitana di Reggio Calabria, per il tramite del suo sindaco, l’Avv. Giuseppe Falcomatà, gli dovrebbe intestare una Via importante, una Piazza o erigere un busto con l’immagine dello Stilista reggino in un posto strategico della Città Metropolitana.
Sono passati 24 anni dalla scomparsa e credo sia giusto ricordare la sua figura. Questo, il mio accorato appello che rivolgo al Primo cittadino del Comune di Reggio Calabria e della Città Metropolitana con la speranza che la mia richiesta venga benevolmente accolta”.
Angelo Laganà
IL VIAGGIO ARTISTICO di ANGELO LAGANA’ dalla CALABRIA ai CINQUE CONTINENTI.
L’Artista poliedrico la cui vita spazia: dall’Editoria alla Fotografia, al Cinema, al Giornalismo,
alla Musica cantata e eseguita con la fisarmonica. E’ davvero speciale la Creatività di questo Artista calabrese,per aver scritto più di 530 canzoni regolarmente depositate alla S.I.A.E., quattro delle quali cantate e portate al successo da Mino Reitano.
E’ una carriera impressionante, quella di Angelo Laganà, artista che presenta molti aspetti tutti degni della massima considerazione, infatti, partito umilmente da Melito di Porto Salvo (RC), è arrivato a toccare le vette del showbiz mondiale.
La sua storia, tra passione per la musica, il calcio e la fotografia, tra gli eventi al fianco di personaggi famosi del mondo della musica e dello spettacolo come: Mina, Domenico Modugno, Luciano Pavarotti, Rita Pavone,Nino Taranto, Claudio Lippi, Pippo Baudo, Ezio Greggio e il legame sempre forte con la sua terra, è tutta un’escalation di successi. Una vita, la sua, interamente dedicata a valorizzare l’Arte, la Cultura, la Storia, le Bellezze naturali e paesaggistiche della Calabria in tutti i modi che gli sono stati possibili, ossia attraverso molte composizioni musicali, i numerosi libri-book-fotografici pubblicati che hanno fatto il giro del mondo e bella mostra alla BIT di Milano negli anni 2012 e 2013 e le migliaia immagini scattate che sono veramente uniche. Angelo Laganà, a sette anni, con la fisarmonica sulle spalle, va a lezioni di musica a Roccella Jonica dal professore Raffaele Spagnolo. A 16 anni, in qualità di cantautore, vince la:
”Palma d’Argento”, partecipando a un concorso canoro organizzato dalla Radio RAI interpretando una sua composizione: “Dov’è l’amore”. Mentre fa parte di un noto complesso: “I Jokers”, si iscrive all’Università a Messina e, dopo quattro anni, consegue la laurea in Economia e Commercio con il massimo dei voti.
Nel 1966, con “I Jokers”, partecipa al “Gelsomino d’Oro” a Siderno esibendosi a fianco di: Mina, Rita Pavone, Nino Taranto, Claudio Lippi, Aurelio Fierro, Mike Bongiorno e Riccardo del Turco.
Dal 1970 inizia a collaborare con il mensile sportivo “Alè Catanzaro” collezionando una serie di foto speciali richieste anche dai quotidiani “Corriere dello Sport-Stadio”, “Gazzetta dello Sport” e il settimanale, “Il Calcio Illustrato”.
Nel 1972, nella sua qualità di cantautore e musicista, ottiene un contratto di esclusiva da parte della FRE.MUS.(Fratelli Reitano Edizioni musicali) per la durata di sei anni e, in quel periodo, Mino Reitano canta e porta al successo quattro canzoni scritte da Angelo Laganà: “Tornar bambino”, “Luci bianche, luci blu”, “Un attimo, un’eternità”, LP edito dalla Durium International e dedicato a Frank Sinatra il quale dice che la migliore canzone dell’album è “Un attimo un’eternità”, un grande onore per Angelo Laganà che l’ha composta.
Ultima canzone cantata da Mino è: “Palumbeddi calabrisi”.
La collaborazione con Franco e Mino Reitano costringe Angelo Laganà a trasferirsi a Biella (1972), città dove insegna Matematica e Osservazioni Scientifiche nella Scuola Media e proprio a Biella conosce Ezio Greggio, ora famoso conduttore di “Striscia la notizia”. Assieme a Peppo Sacchi, Ivana Ramella, Ezio Greggio e Enzo Tortora, Angelo Laganà è tra i collaboratori di “TeleBiella”, la prima televisione via cavo ideata dal regista RAI, Peppo Sacchi.
In quegli anni Ezio Greggio e Angelo Laganà danno vita a un mensile stampato su carta patinata lucida: “Mondo biellese”. La collaborazione con l’eclettico conduttore di “Striscia la notizia” dura nove anni nei quali, insieme, si esibiscono in programmi di cabaret: “Fiori, Sberle e Torte in faccia”. Ezio Greggio produce ed è regìsta del suo primo film: “Sbamm”, nel quale Angelo Laganà fa la parte di attore, nelle vesti del segretario particolare del ministro (Ezio), film distribuito nelle sale cinematografiche di tutta Italia e poi più volte mandato in onda sia a “Canale 5” che a “Italia 1”. “Tele Biella” e il mensile “Mondo Biellese” aprono a Angelo Laganà le porte nel mondo editoriale.
Nel 1997 ottiene il tesserino di Giornalista pubblicista all’ordine del Lazio e Molise. Nel giugno del 1981 si trasferisce a Roma, capitale nella quale pubblica, nel novembre dello stesso anno, il primo numero di:“ROMA MIA”, magazine a colori stampato su carta patinata lucida e distribuito gratuitamente allo stadio Olimpico in tutte le domeniche nella quali la squadra giallorossa gioca tra le mura amiche. “ROMA MIA”, è il primo “match progamme” a colori stampato su carta patinata lucida inventato da Angelo Laganà con il quale segue il cammino della squadra capitolina per 20 anni, collezionando numerose interviste a personaggi famosi come: Giulio Andreotti, Sergio Leone, Carlo Verdone, Claudio Baglioni, Adriano Celentano, Luciano Pavarotti, Gianni Morandi, Renato Zero, Antonello Venditti, Paulo Roberto Falcao, Agostino Di Bartolomei, Nils Liedholm, Dino Viola, Bruno Conti, Toninho Cereso e tanti altri. Nel campionato 1982-1983, anno in cui l’A.S.Roma conquista il suo secondo scudetto, Angelo Laganà pubblica il libro: “Un sogno chiamato Scudetto” con presentazione e firma autografa da parte del capitano giallorosso: Agostino Di Bartolomei. Nel campionato 1983-1984, precisamente il 30 maggio, in occasione della finalissima di Coppa dei Campioni tra l’A. S. Roma-Liverpool, pubblica il numero speciale di “ROMA MIA” di 112 pagine, magazine a quattro colori che fa il giro del mondo per numero di servizi e di pagine mai pubblicato fino a quella data e “ROMA MIA”, si classifica al primo posto in un mensile pubblicato in Lussemburgo che contiene tutti i magazine di calcio del mondo. “TGCOM 24” di Canale 5, in occasione della gara di Coppa tra Roma e Liverpool del 2017 dedica a “ROMA MIA”, un ampio servizio pubblicando 35 pagine del
famoso numero 12 di 112 pagine distribuito allo stadio Olimpico di Roma 34 anni fa. Nel 1985 scrive la musica dell’inno della Roma, “Samba romano”, interpretato dalla cantante brasiliana Lea Costa e eseguito dal famoso chitarrista brasiliano Irio De Paula. Sempre nello stesso anno, è ricevuto in Vaticano in seduta speciale da Papa Giovanni Paolo II e al Sommo Pontefice, Angelo Laganà regala una copia del suo magazine: “ROMA MIA”, come si può vedere dalla foto. Per cinque anni è direttore responsabile del mensile a colori: “Magica Roma” e per altri dieci anni pubblica il magazine a colori “ITALIA MIA” che accompagna il cammino della Nazionale italiana di calcio in tutto il mondo. Angelo Laganà compone le sigle musicali dei Campionati mondiali di calcio di: “ITALIA 1990”, “U. S. A. 1994” e di “FRANCIA 1998”, attribuendo un motivo strumentale inedito a tutte le città nelle quali si disputano le partite di calcio dei campionati in questione. “ITALIA MIA” è anche stampata e distribuita nel campionato europeo che si svolge in Inghilterra nel 1996 in tutti gli stadi inglesi dove si esibisce la Nazionale italiana. Angelo Laganà, riceve l’invito come ospite a New York in occasione del campionato del mondo di calcio e rimane un mese mezzo per curare la stampa e la distribuzione negli stati americani di “ITALIA MIA” e per aver anche scritto le sigle del campionato mondiale riceve un prestigioso premio con il marchio della “Casa Bianca” in oro zecchino da parte dell’allora presidente degli Stati Uniti: Bill Klinton, l’anno (1994) in cui Angelo Laganà è al seguito
della Nazionale italiana guidata da Arrigo Sacchi. Nel 1999, scrive l’inno musicale della Reggina calcio: “RegginAlè” e pubblica nello stesso anno il magazine a colori: “RegginAlè” che inaugura la promozione della squadra dello Stretto nella massima serie e ne segue il cammino per 13 anni (nove in serie A e quattro in serie B). L’inno “RegginAlè”,rimane per 21 settimane primo in classifica tra tutti gli inni delle squadre di serie A, B e C nel popolare programma radiofonico di RAI 1: “Tutti i calci minuto per minuto”, ideato e condotto dal famoso giornalista della RAI:Ezio Luzzi. A Berlino, a seguito della Roma calcio, riceve numerosi premi e targhe tra cui il prestigioso riconoscimento: “Il Faro d’Oro” ad opera del Personal Jet, un’importante organizzazione che si occupa di “portare” al seguito i tifosi giallorossi più accaniti. Per quanto riguarda la musica, Angelo Laganà con la fisarmonica-midi tiene concerti in tutte le capitali europee, Mosca, Parigi, Madrid, Stoccolma, Kiev, Lisbona, Bucarest, Sofia, Berlino, Varsavia, Budapest, Praga, Vienna e in Australia, Brasile, Argentina, Uruguay, Santo Domingo, Toronto Ontario (America del Sud) e Cuba, Isola tanto cara a Fidel Castro e per la quale scrive e dedica quattro CD musicali: “Salsa y Sol”, “Mi voz en la noche”, “Amor Latino” e “Sabor de mi vida”. All’Havana e in molte città dell’isola caraibica, (Holguin, Camaguey, Santiago de Cuba, Varadero) Angelo Laganà è definito “Il Genio de l’acordeon” e “Il Nuovo Re di Cuba” e si esibisce con i più famosi gruppi cubani, come: Manolito Simonet, Geraldo Piloto, la violinista Martha Duarte, Osdalgia Lesmes e nelle più popolari trasmissioni televisive come: “Tu musica en mi” e “De tarde en casa”. Angelo Laganà riceve numerosissime interviste da parte di giornalisti delle emittenti radiofoniche nelle quali si esibisce dal vivo con la fisarmonica: Radio Habana Cuba, Rebelde, Taino, Progreso, Enciclopedia, Syboney e Mambì a Santiago de Cuba, ex capitale di Cuba. Nel 1999, Angelo Laganà scrive l’inno della Calabria: ”CAPO SUD”, breve filmato che contiene 150 immagini che si riferiscono alle più importanti cittadine delle quattro province della Calabria, più la Città metropolitana, Inno che fa anche parte delle Olimpiadi di Atene che si svolgono nel 2000. Per “CAPO SUD”, Angelo Laganà riceve lettere di congratulazioni da parte di Papa Francesco, del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del presidente della Repubblica argentina, Mauricio Macri, del presidente del consiglio, Matteo Renzi, del direttore del Museo Archeologico di Reggio Calabria, Carmelo Malacrino. Angelo Laganà dedica un CD a Papa Francesco per il compimento del suo ottantesimo compleanno e uno a Ronald Trump per la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti. Per dare respiro alla passione per la fotografia e all’editoria, Angelo Laganà pubblica 15 libri-book-fotografici che hanno come tematica la Calabria con foto molto singolari ed uniche nel loro genere, in particolar modo le foto panoramiche che sono lunghe un metro e quaranta centimetri. Fanno spicco alcune foto-panoramiche che raggiungono anche la lunghezza di sei metri, foto che contengono immagini limpide e che si riferiscono al lungomare “Italo Falcomatà” di Reggio Calabria, a quello di Siderno, Roccella Jonica, di Marina di Gioiosa Jonica e una speciale scattata dalla Citta
di Gerace che abbraccia 80 chilometri di costa che va da Monasterace a Capo Bruzzano, definita: “Costa dei Gelsomini).
Nel 2014, per la promozione dell’A. S. Roccella Calcio in serie D, Angelo Laganà scrive l’inno ufficiale della squadra del Castello: “Roccella”, inno che puntualmente è fatto ascoltare prima di ogni partita di calcio che si svolge al “Ninetto Muscolo”. In questi ultimi anni, Angelo Laganà si esibisce con la fisarmonica in diverse serate ed eventi tra i quali è famoso il “Remembering Mino Reitano” da lui creato assieme a Gegè Reitano, famoso batterista dell’Orchestra della famiglia di Fiumara per rinverdire la memoria del Grande Cantante che nel 2019, compie dieci anni dalla sua scomparsa e, per questo motivo,Angelo Laganà ha pubblicato un doppio album CD-DVD: “In Ricordo di Franco e Mino Reitano” in onore dei due Grandi Musicisti che hanno portato sempre alto il nome e il prestigio della Calabria e che contiene, all’interno, un libretto di 32 pagine a colori con un breve curriculum e oltre 150 immagini e un DVD con l’Inno della Calabria: “CAPO SUD” e “Calabria Regione da Sogno”.
La Regione Calabria, il 16 luglio 2018, ha presentato l’evento dell’iniziativa di Angelo Laganà nei confronti di Franco e Mino Reitano organizzando una conferenza stampa che si tiene a Reggio Calabria a Palazzo Campanella nella Sala “Levato” del Consiglio regionale della Calabria. Angelo Laganà è in partenza per tournèe in Romania e a febbraio del 2019 a Cuba dove sarà presente all’Habana alla “Fiera del libro” per presentare i suoi libri-book-fotograifici, le
guide turistiche sulla Regione che si trova più a Sud di tutta la Penisola e, in quel periodo, farà concerti in tutta l’Isola di Cuba per tenere sempre alto il nome della sua Terra, la Calabria, con filmati che ne esaltano le bellezze naturali e paesaggistiche che verranno messi in onda durante i suoi concerti.
alla Musica cantata e eseguita con la fisarmonica. E’ davvero speciale la Creatività di questo Artista calabrese,per aver scritto più di 530 canzoni regolarmente depositate alla S.I.A.E., quattro delle quali cantate e portate al successo da Mino Reitano.
E’ una carriera impressionante, quella di Angelo Laganà, artista che presenta molti aspetti tutti degni della massima considerazione, infatti, partito umilmente da Melito di Porto Salvo (RC), è arrivato a toccare le vette del showbiz mondiale.
La sua storia, tra passione per la musica, il calcio e la fotografia, tra gli eventi al fianco di personaggi famosi del mondo della musica e dello spettacolo come: Mina, Domenico Modugno, Luciano Pavarotti, Rita Pavone,Nino Taranto, Claudio Lippi, Pippo Baudo, Ezio Greggio e il legame sempre forte con la sua terra, è tutta un’escalation di successi. Una vita, la sua, interamente dedicata a valorizzare l’Arte, la Cultura, la Storia, le Bellezze naturali e paesaggistiche della Calabria in tutti i modi che gli sono stati possibili, ossia attraverso molte composizioni musicali, i numerosi libri-book-fotografici pubblicati che hanno fatto il giro del mondo e bella mostra alla BIT di Milano negli anni 2012 e 2013 e le migliaia immagini scattate che sono veramente uniche. Angelo Laganà, a sette anni, con la fisarmonica sulle spalle, va a lezioni di musica a Roccella Jonica dal professore Raffaele Spagnolo. A 16 anni, in qualità di cantautore, vince la:
”Palma d’Argento”, partecipando a un concorso canoro organizzato dalla Radio RAI interpretando una sua composizione: “Dov’è l’amore”. Mentre fa parte di un noto complesso: “I Jokers”, si iscrive all’Università a Messina e, dopo quattro anni, consegue la laurea in Economia e Commercio con il massimo dei voti.
Nel 1966, con “I Jokers”, partecipa al “Gelsomino d’Oro” a Siderno esibendosi a fianco di: Mina, Rita Pavone, Nino Taranto, Claudio Lippi, Aurelio Fierro, Mike Bongiorno e Riccardo del Turco.
Dal 1970 inizia a collaborare con il mensile sportivo “Alè Catanzaro” collezionando una serie di foto speciali richieste anche dai quotidiani “Corriere dello Sport-Stadio”, “Gazzetta dello Sport” e il settimanale, “Il Calcio Illustrato”.
Nel 1972, nella sua qualità di cantautore e musicista, ottiene un contratto di esclusiva da parte della FRE.MUS.(Fratelli Reitano Edizioni musicali) per la durata di sei anni e, in quel periodo, Mino Reitano canta e porta al successo quattro canzoni scritte da Angelo Laganà: “Tornar bambino”, “Luci bianche, luci blu”, “Un attimo, un’eternità”, LP edito dalla Durium International e dedicato a Frank Sinatra il quale dice che la migliore canzone dell’album è “Un attimo un’eternità”, un grande onore per Angelo Laganà che l’ha composta.
Ultima canzone cantata da Mino è: “Palumbeddi calabrisi”.
La collaborazione con Franco e Mino Reitano costringe Angelo Laganà a trasferirsi a Biella (1972), città dove insegna Matematica e Osservazioni Scientifiche nella Scuola Media e proprio a Biella conosce Ezio Greggio, ora famoso conduttore di “Striscia la notizia”. Assieme a Peppo Sacchi, Ivana Ramella, Ezio Greggio e Enzo Tortora, Angelo Laganà è tra i collaboratori di “TeleBiella”, la prima televisione via cavo ideata dal regista RAI, Peppo Sacchi.
In quegli anni Ezio Greggio e Angelo Laganà danno vita a un mensile stampato su carta patinata lucida: “Mondo biellese”. La collaborazione con l’eclettico conduttore di “Striscia la notizia” dura nove anni nei quali, insieme, si esibiscono in programmi di cabaret: “Fiori, Sberle e Torte in faccia”. Ezio Greggio produce ed è regìsta del suo primo film: “Sbamm”, nel quale Angelo Laganà fa la parte di attore, nelle vesti del segretario particolare del ministro (Ezio), film distribuito nelle sale cinematografiche di tutta Italia e poi più volte mandato in onda sia a “Canale 5” che a “Italia 1”. “Tele Biella” e il mensile “Mondo Biellese” aprono a Angelo Laganà le porte nel mondo editoriale.
Nel 1997 ottiene il tesserino di Giornalista pubblicista all’ordine del Lazio e Molise. Nel giugno del 1981 si trasferisce a Roma, capitale nella quale pubblica, nel novembre dello stesso anno, il primo numero di:“ROMA MIA”, magazine a colori stampato su carta patinata lucida e distribuito gratuitamente allo stadio Olimpico in tutte le domeniche nella quali la squadra giallorossa gioca tra le mura amiche. “ROMA MIA”, è il primo “match progamme” a colori stampato su carta patinata lucida inventato da Angelo Laganà con il quale segue il cammino della squadra capitolina per 20 anni, collezionando numerose interviste a personaggi famosi come: Giulio Andreotti, Sergio Leone, Carlo Verdone, Claudio Baglioni, Adriano Celentano, Luciano Pavarotti, Gianni Morandi, Renato Zero, Antonello Venditti, Paulo Roberto Falcao, Agostino Di Bartolomei, Nils Liedholm, Dino Viola, Bruno Conti, Toninho Cereso e tanti altri. Nel campionato 1982-1983, anno in cui l’A.S.Roma conquista il suo secondo scudetto, Angelo Laganà pubblica il libro: “Un sogno chiamato Scudetto” con presentazione e firma autografa da parte del capitano giallorosso: Agostino Di Bartolomei. Nel campionato 1983-1984, precisamente il 30 maggio, in occasione della finalissima di Coppa dei Campioni tra l’A. S. Roma-Liverpool, pubblica il numero speciale di “ROMA MIA” di 112 pagine, magazine a quattro colori che fa il giro del mondo per numero di servizi e di pagine mai pubblicato fino a quella data e “ROMA MIA”, si classifica al primo posto in un mensile pubblicato in Lussemburgo che contiene tutti i magazine di calcio del mondo. “TGCOM 24” di Canale 5, in occasione della gara di Coppa tra Roma e Liverpool del 2017 dedica a “ROMA MIA”, un ampio servizio pubblicando 35 pagine del
famoso numero 12 di 112 pagine distribuito allo stadio Olimpico di Roma 34 anni fa. Nel 1985 scrive la musica dell’inno della Roma, “Samba romano”, interpretato dalla cantante brasiliana Lea Costa e eseguito dal famoso chitarrista brasiliano Irio De Paula. Sempre nello stesso anno, è ricevuto in Vaticano in seduta speciale da Papa Giovanni Paolo II e al Sommo Pontefice, Angelo Laganà regala una copia del suo magazine: “ROMA MIA”, come si può vedere dalla foto. Per cinque anni è direttore responsabile del mensile a colori: “Magica Roma” e per altri dieci anni pubblica il magazine a colori “ITALIA MIA” che accompagna il cammino della Nazionale italiana di calcio in tutto il mondo. Angelo Laganà compone le sigle musicali dei Campionati mondiali di calcio di: “ITALIA 1990”, “U. S. A. 1994” e di “FRANCIA 1998”, attribuendo un motivo strumentale inedito a tutte le città nelle quali si disputano le partite di calcio dei campionati in questione. “ITALIA MIA” è anche stampata e distribuita nel campionato europeo che si svolge in Inghilterra nel 1996 in tutti gli stadi inglesi dove si esibisce la Nazionale italiana. Angelo Laganà, riceve l’invito come ospite a New York in occasione del campionato del mondo di calcio e rimane un mese mezzo per curare la stampa e la distribuzione negli stati americani di “ITALIA MIA” e per aver anche scritto le sigle del campionato mondiale riceve un prestigioso premio con il marchio della “Casa Bianca” in oro zecchino da parte dell’allora presidente degli Stati Uniti: Bill Klinton, l’anno (1994) in cui Angelo Laganà è al seguito
della Nazionale italiana guidata da Arrigo Sacchi. Nel 1999, scrive l’inno musicale della Reggina calcio: “RegginAlè” e pubblica nello stesso anno il magazine a colori: “RegginAlè” che inaugura la promozione della squadra dello Stretto nella massima serie e ne segue il cammino per 13 anni (nove in serie A e quattro in serie B). L’inno “RegginAlè”,rimane per 21 settimane primo in classifica tra tutti gli inni delle squadre di serie A, B e C nel popolare programma radiofonico di RAI 1: “Tutti i calci minuto per minuto”, ideato e condotto dal famoso giornalista della RAI:Ezio Luzzi. A Berlino, a seguito della Roma calcio, riceve numerosi premi e targhe tra cui il prestigioso riconoscimento: “Il Faro d’Oro” ad opera del Personal Jet, un’importante organizzazione che si occupa di “portare” al seguito i tifosi giallorossi più accaniti. Per quanto riguarda la musica, Angelo Laganà con la fisarmonica-midi tiene concerti in tutte le capitali europee, Mosca, Parigi, Madrid, Stoccolma, Kiev, Lisbona, Bucarest, Sofia, Berlino, Varsavia, Budapest, Praga, Vienna e in Australia, Brasile, Argentina, Uruguay, Santo Domingo, Toronto Ontario (America del Sud) e Cuba, Isola tanto cara a Fidel Castro e per la quale scrive e dedica quattro CD musicali: “Salsa y Sol”, “Mi voz en la noche”, “Amor Latino” e “Sabor de mi vida”. All’Havana e in molte città dell’isola caraibica, (Holguin, Camaguey, Santiago de Cuba, Varadero) Angelo Laganà è definito “Il Genio de l’acordeon” e “Il Nuovo Re di Cuba” e si esibisce con i più famosi gruppi cubani, come: Manolito Simonet, Geraldo Piloto, la violinista Martha Duarte, Osdalgia Lesmes e nelle più popolari trasmissioni televisive come: “Tu musica en mi” e “De tarde en casa”. Angelo Laganà riceve numerosissime interviste da parte di giornalisti delle emittenti radiofoniche nelle quali si esibisce dal vivo con la fisarmonica: Radio Habana Cuba, Rebelde, Taino, Progreso, Enciclopedia, Syboney e Mambì a Santiago de Cuba, ex capitale di Cuba. Nel 1999, Angelo Laganà scrive l’inno della Calabria: ”CAPO SUD”, breve filmato che contiene 150 immagini che si riferiscono alle più importanti cittadine delle quattro province della Calabria, più la Città metropolitana, Inno che fa anche parte delle Olimpiadi di Atene che si svolgono nel 2000. Per “CAPO SUD”, Angelo Laganà riceve lettere di congratulazioni da parte di Papa Francesco, del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del presidente della Repubblica argentina, Mauricio Macri, del presidente del consiglio, Matteo Renzi, del direttore del Museo Archeologico di Reggio Calabria, Carmelo Malacrino. Angelo Laganà dedica un CD a Papa Francesco per il compimento del suo ottantesimo compleanno e uno a Ronald Trump per la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti. Per dare respiro alla passione per la fotografia e all’editoria, Angelo Laganà pubblica 15 libri-book-fotografici che hanno come tematica la Calabria con foto molto singolari ed uniche nel loro genere, in particolar modo le foto panoramiche che sono lunghe un metro e quaranta centimetri. Fanno spicco alcune foto-panoramiche che raggiungono anche la lunghezza di sei metri, foto che contengono immagini limpide e che si riferiscono al lungomare “Italo Falcomatà” di Reggio Calabria, a quello di Siderno, Roccella Jonica, di Marina di Gioiosa Jonica e una speciale scattata dalla Citta
di Gerace che abbraccia 80 chilometri di costa che va da Monasterace a Capo Bruzzano, definita: “Costa dei Gelsomini).
Nel 2014, per la promozione dell’A. S. Roccella Calcio in serie D, Angelo Laganà scrive l’inno ufficiale della squadra del Castello: “Roccella”, inno che puntualmente è fatto ascoltare prima di ogni partita di calcio che si svolge al “Ninetto Muscolo”. In questi ultimi anni, Angelo Laganà si esibisce con la fisarmonica in diverse serate ed eventi tra i quali è famoso il “Remembering Mino Reitano” da lui creato assieme a Gegè Reitano, famoso batterista dell’Orchestra della famiglia di Fiumara per rinverdire la memoria del Grande Cantante che nel 2019, compie dieci anni dalla sua scomparsa e, per questo motivo,Angelo Laganà ha pubblicato un doppio album CD-DVD: “In Ricordo di Franco e Mino Reitano” in onore dei due Grandi Musicisti che hanno portato sempre alto il nome e il prestigio della Calabria e che contiene, all’interno, un libretto di 32 pagine a colori con un breve curriculum e oltre 150 immagini e un DVD con l’Inno della Calabria: “CAPO SUD” e “Calabria Regione da Sogno”.
La Regione Calabria, il 16 luglio 2018, ha presentato l’evento dell’iniziativa di Angelo Laganà nei confronti di Franco e Mino Reitano organizzando una conferenza stampa che si tiene a Reggio Calabria a Palazzo Campanella nella Sala “Levato” del Consiglio regionale della Calabria. Angelo Laganà è in partenza per tournèe in Romania e a febbraio del 2019 a Cuba dove sarà presente all’Habana alla “Fiera del libro” per presentare i suoi libri-book-fotograifici, le
guide turistiche sulla Regione che si trova più a Sud di tutta la Penisola e, in quel periodo, farà concerti in tutta l’Isola di Cuba per tenere sempre alto il nome della sua Terra, la Calabria, con filmati che ne esaltano le bellezze naturali e paesaggistiche che verranno messi in onda durante i suoi concerti.
Per vedere il video cliccare sul link sotto o fare copia-incolla dell’url
https://www.youtube.com/watch?v=J19wezLQ1S8