Nella notte la saccatura di origine nord Atlantica irromperà nel Mediterraneo occidentale attivando un forte richiamo caldo-umido sull’Italia e sull’Europa centrale:
Nella giornata di domani, Sabato 23 Novembre, avremo fenomeni di maltempo particolarmente violenti al Nord/Ovest, per tutto il giorno e in intensificazione nel corso della giornata. Piemonte e Liguria saranno le Regioni più colpite, con piogge alluvionali: cadranno in 24 ore oltre 400mm di pioggia ed è altissimo il rischio di esondazioni di molti fiumi e dei laghi del Nord/Ovest. Si verificheranno anche numerose frane e smottamenti, inevitabili a fronte di un simile apporto pluviometrico, mentre oltre i 1.500/1.600 metri di altitudine cadrà molta neve, addirittura due metri di neve fresca oltre i 1.800/2.000 metri. Sul versante estero delle Alpi, invece, e in modo particolare in Svizzera, i venti di foehn soffieranno ad oltre 140km/h provocando gravi danni e facendo impennare le temperature fino a +20°C.
Nel corso della giornata di Sabato, e in modo particolare nel pomeriggio, il vento di scirocco sarà impetuoso anche nel mar Tirreno e raggiungerà i 130km/h sull’arcipelago Toscano, provocando trombe d’aria dall’alto Lazio alla Liguria, e devastanti mareggiate sulle coste esposte a Sud.
Nella serata di Sabato il maltempo si estenderà anche al Sud, e contestualmente al Nord/Est. I primi temporali colpiranno la Sicilia meridionale, estendendosi nella notte allo Stretto di Messina. Proprio nella notte tra Sabato e Domenica nascerà sulla Sardegna il Ciclone Mediterraneo che alimenterà questa nuova violenta tempesta sull’Italia e poi, Lunedì 25 Novembre, anche in Grecia:
Nella giornata di Domenica 24 Novembre continuerà a piovere al mattino al Nord/Ovest, dove i fenomeni si esauriranno nel corso della giornata, ma sarà soprattutto una Domenica tempestosa in tutto il Centro/Sud. Nella notte e nelle prime ore del mattino avremo violenti temporali su Lazio e Campania, ma i fenomeni più estremi colpiranno la Sicilia orientale e la Calabria, anche qui con accumuli pluviometrici impressionanti, oltre 200mm di pioggia in meno di 8 ore. Anche al Sud, quindi, saranno inevitabili pesanti conseguenze alluvionali in molte località. Nel corso della giornata di Domenica, il maltempo risalirà il mar Jonio per concentrarsi sul Golfo di Taranto: i fenomeni più violenti colpiranno Calabria, Basilicata e Puglia, con il Salento flagellato da una tempesta di scirocco con raffiche a 150km/h, furiose mareggiate e tornado nelle stesse aree già in ginocchio per l’altro Ciclone Mediterraneo transitato il 12 Novembre, appena dieci giorni fa. Stavolta, oltre a vento e mareggiate, cadrà anche tantissima pioggia: con oltre 100–150mm, il Salento andrà completamente sott’acqua con allagamenti diffusi e pesanti inondazioni.
Nella notte tra Domenica e Lunedì, il ciclone inizierà ad allontanarsi verso lo Jonio e la Grecia lasciando comunque strascichi di maltempo che sull’Italia meridionale si esauriranno appunto soltanto nei primi giorni della prossima settimana.
Consigliamo massima prudenza in tutte le zone a rischio, perchè sarà un fine settimana davvero molto pericoloso: la tempesta che colpirà l’Italia ha tutte le caratteristiche tipiche di un violento Uragano. Ecco, nel dettaglio, le nostre previsioni per Sabato e Domenica con l’indicazione delle zone a più alto rischio e i relativi fenomeni attesi:
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