Anche oggi, presso il santuario della Vergine Immacolata Nostra Signora dello Scoglio, alle 17:00 si svolgerà la terza e ultima giornata del triduo in onore del caro e amato Sant’ Emidio vescovo e martire. Dopodiché, alle ore 18:00 verrà celebrata, come ogni giorno, la santa Messa. Domani la grande festa in onore del santo patrono Emidio, protettore contro il terremoto. Ieri, Fratel Cosimo, il mistico fondatore del rinomato santuario mariano, ha tenuto, prima del triduo, una breve riflessione sul santo vescovo e martire, che qui di seguito riportiamo:

“Abbiamo detto ieri sera che Sant’Emidio con i suoi tre compagni di viaggio ha dovuto lasciare la città di Milano a causa della persecuzione in corso degli Imperatori Diocleziano e Massimiano. Quindi, uscito da quella città, si recò a Roma, dove prese alloggio in casa di un soldato che si chiamava Graziano, la cui figlia inferma fu dal Santo miracolosamente risanata, ed insieme con i suoi genitori convertita anche alla fede. Questa prodigiosa guarigione, ed un’altra ancora operata su un cieco venuto apposta da lontani paesi dell’Italia, gli procurò una grande fama, sicché tanti lo ritenevano come un apostolo, e gli si affollavano intorno e chiedevano di ricevere il santo battesimo. Allora, Sant’Emidio traendo profitto da questa occasione per richiamare alla fede di Gesù Cristo le anime di molti, spiegò con un suo fervoroso discorso al popolo radunato, che egli operava e sanava ogni sorta d’infermità e di malattia in nome della Santissima Trinità. E la preghiera del Santo fatta con tanta fiducia non poteva non essere esaudita.”
telemia