R. e P.

Al “Mazzini” di Locri un benvenuto in musica per le classi prime: inclusione, memoria e pace al centro della giornata

Il Liceo “Mazzini” di Locri ha accolto questa mattina le classi prime con lo spettacolo “Musica per tutti, musica con tutti”, un evento che ha unito musica, riflessione e comunità, trasformando l’inizio dell’anno scolastico in una vera festa di condivisione.

L’aula magna si è animata di voci e strumenti: studenti, docenti in quiescenza ed ex alunni si sono alternati sul palco, offrendo la loro arte e testimoniando quanto il legame con il “Mazzini” resti vivo anche oltre il tempo della scuola. È stato un segnale forte: la comunità educativa non si esaurisce con il diploma o con la pensione, ma continua a vivere come grande famiglia.

Ad aprire la giornata, l’augurio di buon anno scolastico espresso in tutte le lingue presenti nell’Istituto – inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo, rumeno, indiano – un mosaico di culture che racconta la ricchezza di un liceo sempre più internazionale, fondato sul dialogo e sull’inclusione.

Le canzoni, interpretate in italiano e in tante altre lingue, hanno evidenziato come la musica sia un ponte universale, capace di superare barriere e differenze, creando armonia e vicinanza.

Un momento particolarmente intenso è stato quello in cui la Dirigente, dott.ssa Rosalba Zurzolo, ha interrotto la festa per un pensiero rivolto a Gaza. Con parole cariche di emozione ha chiesto di non restare indifferenti di fronte alle sofferenze di un popolo martoriato dalla guerra, ricordando che la scuola ha il compito di educare alla pace, alla solidarietà e al rispetto della dignità di ogni persona.

La giornata si è conclusa con un ringraziamento ai professori Annamaria Pizzati e Gianfranco Ozzimo, ai tecnici, al personale e soprattutto ai giovani studenti, veri protagonisti di un evento che ha mostrato il volto migliore del “Mazzini”: una comunità che accoglie, ricorda e costruisce il futuro sulla fraternità.