AL LICEO SCIENTIFICO ZALEUCO, SEDE CENTRALE DEL POLO LICEALE DI LOCRI, UNA COMMOVENTE COMMEMORAZIONE IN RICORDO DEGLI STUDENTI DOMENICO ZAPPAVIGNA E GIUSEPPE CATANZARITI
Grande commozione al Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, sede centrale del Polo Liceale “Zaleuco – Oliveti – Panetta – Zanotti”, guidato dalla Dirigente Carmela Rita Serafino, che, martedì 27 Maggio, ha visto la realizzazione di un evento toccante: lo svelamento di un murales in ricordo di due allievi, venuti a mancare prematuramente: Domenico Zappavigna e Giuseppe Catanzariti. La cerimonia è stata voluta fortemente dai loro ex compagni di scuola, rappresentati, nel coordinamento, da Rocco Crinò e Rocco Crea della classe V C, guidati nell’iter preparativo dalla prof.ssa Luisa Totino, referente della comunicazione del Polo Liceale. I ragazzi, per la realizzazione dell’opera, hanno commissionato la sede del Liceo Artistico di Siderno, che ha subito aderito all’idea, creando un vero e proprio capolavoro. Le allieve – artiste, autrici del murales sono state: Chiara Scali, Ilaria Origlia ed Elisabetta Carabetta, tutte delle classe IV B, coadiuvate dai docenti: prof. Domenico Rombolà, Prof.ssa Immacolata Coluccio, prof. Pietro Cilione, prof.ssa Ilaria Carlino, prof. ssa Vera Congiusta e prof. Rocco Di Gori, presenti alla manifestazione insieme alla referente di plesso prof.ssa Rosa Maria Ritorto. La giornata commemorativa è iniziata con un incontro, in Aula Magna, portato avanti dai rappresentanti dei Carabinieri e della Polizia Stradale, sul tema della “sicurezza stradale”. Hanno spronato i ragazzi presenti ad essere cauti e seguire le regole stradali, per evitare danni non solo e principalmente a se stessi, ma anche agli altri. Il momento è stato estremamente coinvolgente e formativo, perché strutturato con filmati e dimostrazioni reali con i ragazzi. Al termine dell’incontro, sempre in Aula Magna, i diversi interventi degli ospiti presenti. Ha iniziato la Dirigente Serafino, che ha ricordato i due ragazzi, con parole che hanno toccato tutti: “Più che allievi vorrei definirli ‘figli’ della nostra comunità scolastica, che per una parte della loro vita li ha visti crescere e affacciarsi alla via con i loro sogni, purtroppo infranti da una fine che ha lasciato tutti con l’amaro in bocca. L’opera realizzata ci ricorderà che questi due ragazzi saranno sempre qui tra noi. Da oggi il cuore di ogni ragazzo, che passerà da questa scuola, batterà più forte, perché quel palpito in più sarà quello di Domenico e Giuseppe.”. Inoltre la Dirigente ha voluto ringraziare studenti e docenti del Liceo Artistico di Siderno, per la disponibilità e la maestria con cui hanno realizzato il murales. Continuando sulle parole della Dirigente Mons. Francesco Oliva, Vescovo della Diocesi di Locri – Gerace, ha sottolineato come il dolore per la perdita di un figlio sia impossibile da mandare via, ma ci rende consapevoli che il ricordo di Domenico e Giuseppe vivrà sempre nei nostri cuori e in quello dei ragazzi che li hanno conosciuti. A seguire l’Assessore alla Cultura del Comune di Locri, Domenica Bumbaca, in rappresentanza del Sindaco Fontana, ha messo in evidenza l’importanza dell’arte nel trasmettere emozioni, quasi con valore salvifico. L’opera in ricordo dei due ragazzi sarà simbolo di speranza e impegno futuri. Il Sindaco di Gerace Rudi Lizzi, ha voluto mettere in risalto come la scuola si sia adoperata in maniera ammirevole per ricordare i due allievi, venuti a mancare prematuramente. Molto bella la collaborazione con il Liceo Artistico, che ha trasmesso appieno lo spirito del Polo. Il vice Sindaco di Bianco, Domenico Fortugno, ha ricordato Domenico e Giuseppe con sentita emozione, rivolgendosi alle famiglie per partecipare al loro immenso dolore. “Il ricordo dei due ragazzi scomparsi deve rimanere in noi come esempio e monito. Domenico, come esempio, per la sua affabilità e gentilezza, nonché per la sua eroica volontà di voler vincere la malattia fino alla fine. Giuseppe, come monito, per i ragazzi, affinchè possano essere più prudenti e consapevoli sulle strade” Il Presidente del Consiglio d’Istituto, dott. Vito Antonio Crinò, quasi tra le lacrime, ha elogiato le figure di Domenico e Giuseppe e la disponibilità della scuola a commemorarli. Soprattutto, collegandosi a Giuseppe, si è rivolto ai ragazzi affermando: “Non gettate via la vostra vita, perché un’intera famiglia muore dietro un figlio che perde la vita”. A seguire l’intervento della zia di Giuseppe Catanzariti, che ha letto un commovente pensiero rivolto al nipote, quasi una lettera intima per affermare la continua presenza del ragazzo nella loro vita. Un affetto misto a dolore, che non si spegnerà mai. Il padre di Domenico Zappavigna ha voluto ringraziare di cuore la scuola, per come il figlio è stato trattato, nel poco tempo che è riuscito a frequentarla, permettendogli di collegarsi a distanza dall’ospedale, ultimo impeto di volontà di un ragazzino che voleva vivere a tutti i costi. Finito l’intervento la Dirigente Serafino ha ricevuto una targa dall’Associazione “Amici di Domenico Zappavigna”, presenti alla cerimonia. Dall’Aula Magna, poi, gli ospiti e i ragazzi si sono recati nella parte della scuola dove è avvenuto l’atto di svelamento del murales, a cui è seguita la benedizione da parte del Vescovo Oliva, coadiuvato da Don Crescenzo De Mizio, cappellano del Carcere di Locri. A conclusione dell’evento i ragazzi hanno donato due mazzi di fiori alle famiglie di Domenico e Giuseppe e mostrato un dipinto dell’artista Luciana Politi, raffigurante Giuseppe Catanzariti. Una giornata che lascerà sicuramente il segno, e questo segno è rappresentato da quello straordinario dipinto che vede Domenico e Giuseppe insieme, a guardarci dalla beatitudine dei cieli, e quel bellissimo pensiero, che rimarrà scolpito nella storia del Polo Liceale: “Anche se il tempo passa il vostro ricordo resta vivo nei nostri cuori. I vostri sorrisi che illuminavano ogni momento continuano a risplendere nei nostri pensieri e nei gesti di ogni giorno. Mancherete sempre, ma non sarete mai lontani”
COMITATO COMUNICAZIONE POLO LICEALE “ZALEUCO – OLIVETI – PANETTA – ZANOTTI”