Calabria: una terra stupenda ma non apprezzata!

Giovedì 11 Febbraio 2016 nell’ Auditorium del Liceo G.Mazzini di Locri è  stato proiettato un medio metraggio intitolato “Agarthi: una storia da non raccontare” prodotto dal regista Bruno Panuzzo. Egli ha tenuto un dibattito con gli studenti per parlare dell’importanza di apprezzare la Calabria e di valorizzarla. La protagonista è Erica, una giovane ragazza che trascorre le sue giornate come insegnante in varie scuole di danza di Torino, facendo della sua passione una vera e propria arte. Abita con i suoi genitori e con la nonna paterna, alla quale è molto affezionata. Erica si prende cura di sua nonna Vittoria e trascorre molto tempo con lei, la  parla spesso delle vicende del passato e un giorno decide di  raccontarle uno dei suoi più bei ricordi. Era il lontano 1966 quando Vittoria, a soli sedici anni, fa una vacanza con la famiglia al Sud. È lì che ha conosciuto un ragazzo di nome Giovanni, il suo primo amore, con il quale ha trascorso giorni felici ricchi di progetti per il futuro, di sogni e di passioni,compresa la danza. Purtroppo pero il destino li ha divisi. Vittoria infatti deve ritornare nella grande Torino, lasciando il paesino di Ferruzzano, situato in Calabria. Già, la Calabria, una terra abitata da gente semplice, amichevole e sempre gentile, ricca di bergamotti e caratterizzata dal particolare profumo dei gelsomini. Questa però non è una storia da raccontare…Termina così il racconto della nonna ed Erica si reca al lavoro. La nonna però è anziana e molto malata e i genitori di Erica decidono di portarla in una casa di riposo. A questa triste notizia si aggiunge un brutto incidente che potrebbe togliere la vita ad Erica, ma per ora il coma la separa dalla morte. Fortunatamente la ragazza si riprende, ma poco tempo dopo, la morte della nonna lascia un vuoto incolmabile in lei tanto che decide di recarsi in Calabria per sentirsi più vicina ed entrare in qualche modo nei luoghi del suo racconto. Arrivata a Ferruzzano, viene colpita dalla bellezza di quel mare tanto limpido quanto profondo. Erica può rilassarsi e la tranquillità della natura incontaminata le permette di riflettere sulla sua vita e di lasciar spazio ai vari pensieri che girovagano nella sua testa. Finalmente ha capito qual era il senso della frase pronunciata da sua nonna. La Calabria è una terra meravigliosa, di straordinaria bellezza e ricca di valori. Questa verità viene però molto spesso distorta dai mass media, che descrivono la Calabria solo come un territorio ricco di eventi negativi, facendo sparire tutte le sue qualità.

Grazie a questo medio metraggio, alla bravura del regista Bruno Panuzzo che ha saputo coinvolgere e stimolare gli alunni e agli spunti di riflessione da lui offerti,  gli studenti dei Licei Mazzini ,dice l’alunna Marika Ruggia della classe II F del Liceo linguistico,  hanno potuto constatare quanto sia importante saper apprezzare e dar valore alla meravigliosa terra  calabra, per far sì che si affermi nel territorio italiano per la moltitudine di qualità che le appartengono, per le bellezze naturali incomparabili e non per i fatti di cronaca nera per i quali spesso è portata alla ribalta.

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