Reggio Calabria. “In questo giorno, in cui un nuovo focolaio di dolore per l’Italia si manifesta nella Republica Democratica del Congo, proprio in quella regione dove il coltano, l’oro, il diamante, la cassiterite galleggiano nel petrolio mescolato al sangue di milioni di innocenti e questi abbeverano piantine di caffè e di cacao, noi, la comunità dei Congolesi in Calabria, ci uniamo al dolore dell’Italia e della famiglia dell’ambasciatore Luca Atanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, i quali, oggi hanno mescolato il loro sangue, la loro vita a quello dei martiri della nostra terra”. E’ quanto dichiarata il sacerdote, padre Severin Kyalondawa Kazamwali, membro della comunità dei congolesi presenti nella nostra regione.