Gravi episodi di violenza e turbativa dell’ordine, culminati in una violenta aggressione a un poliziotto penitenziario e in un incendio doloso nel reparto detentivo “Apollo” del carcere reggino di Arghillà. L’agente aggredito è stato prontamente soccorso e trasportato al locale ospedale, mentre, quasi contestualmente, un detenuto recidivo per analoghi episodi dava fuoco alla propria cella, generando un incendio di vaste proporzioni e mettendo in serio pericolo la vita di personale e detenuti.

Grazie ad un intervento coordinato del personale di Polizia Penitenziaria in servizio, le fiamme sono state domate ed è stato possibile evitare una tragedia. Durante le operazioni di evacuazione, alcuni agenti sono rimasti intossicati dai fumi mentre mettevano in salvo un detenuto non deambulante e di età avanzata, intrappolato nella cella invasa dal fumo e in evidente difficoltà respiratoria. Il locale Pronto soccorso ha certificato prognosi fino a 34 giorni per alcuni agenti, rimasti feriti o intossicati e feriti durante l’intervento e l’aggressione.

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