La Sezione disciplinare del Csm si è pronunciata nei confronti di Otello Lupacchini – accusato di delegittimazione dell’operato del capo della Procura di Catanzaro, Nicola Gratteri  – confermando il trasferimento d’ufficio e la perdita di tre mesi d’anzianità.

L’ex procuratore generale di Catanzaro è stato invece assolto dall’accusa di aver denigrato anche il Csm per aver pubblicato sul suo profilo Facebook una petizione a sostegno di Eugenio Facciolla, trasferito d’ufficio dal Csm a seguito di un’indagine della procura di Salerno.

Lupacchini, in seguito alle illazioni sollevate nei confronti di Gratteri in merito all’operazione Rinascita-Scott , fu costretto a trasferirsi alla Procura generale di Torino.

Accolte dunque in parte le richieste della procura generale della Cassazione, che aveva anche chiesto la condanna alla sanzione della censura.

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