“Ringrazio il Presidente della commissione Battilocchio e tutti i commissari per la loro presenza in città per l’audizione in Prefettura, ospiti del prefetto Vaccaro.

È stata un’occasione importante per far conoscere le nostre realtà, le difficoltà che abbiamo su alcune zone periferiche del nostro territorio, non solo ad Arghillà, ma anche nel quartiere Modena, Ciccarello e nel rione Marconi”.
Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, a margine dell’audizione di oggi, in Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie.

La riunione, presieduta dal presidente Alessandro Battilocchio, si è tenuta in Prefettura.
“Abbiamo avuto modo di raccontare i progetti e le attività avviate e condivise con le associazioni e le istituzioni – ha aggiunto Falcomatà – nel corso di questi anni, ma soprattutto abbiamo ragionato su alcune proposte che vengono dalla città, dall’Amministrazione comunale, per uscire definitivamente da quelle situazioni di marginalità, fragilità, povertà e ghettizzazione che esistono ancora in questi quartieri. C’è la necessità di ridefinire un perimetro di competenze e responsabilità sulla gestione degli alloggi popolari tra Comune e Aterp regionale e la necessità anche di lavorare per migliorare le risorse in termini di uomini, mezzi e disponibilità economiche per fare fronte a queste situazioni.
Occorre che le politiche di investimento che stiamo portando avanti su questi territori, attraverso i Pinqua, i fondi della coesione, i fondi comuni comunitari Pon metro e Pnrr, possano avere efficacia. Queste situazioni di ghetto non solo vanno demolite fisicamente e dal punto di vista sociale, ma è tutto il sistema degli alloggi popolari che va riorganizzato, in una forma di distribuzione equa su tutto il territorio comunale e metropolitano, anche al fine di favorire una vera e concreta inclusione sociale o un’integrazione”.

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