Di Francesco Marrapodi

Un’ondata di emozione ha attraversato ieri il cuore di Pizzo, dove una piazza gremita ha assistito con occhi colmi di meraviglia alla scopertura della Statua dell’Amore. Un’opera maestosa, nata dalle mani ispirate del Maestro Enzo Spina, artista fiumefreddese, che ha saputo dare forma e materia al sentimento più universale di sempre: l’amore.
In un tempo in cui l’amore sembra quasi essere diventata un’utopia, la Calabria si afferma sull’argomento come terra di rinascita artistica, pulsante di creatività e di passione. Una regione che si fa sentire, che cresce, che incanta, fino a richiamare l’attenzione di realtà culturali di respiro nazionale come l’associazione romana Artglobal, presieduta dalla pittrice e curatrice Angiolina Marchese, custode dell’arte e dei suoi misteri.
Enzo Spina, artista poliedrico e visionario, ha ereditato la scintilla della creazione dal padre Attilio, celebre presepista, e ha affinato il suo talento tra le aule dell’Istituto d’Arte di Cetraro. Da allora, il suo cammino è stato costellato da opere che dialogano col territorio, raccontano storie e accendono emozioni nei cuori di chi le osserva.
Dal 2000, Spina non è solo autore, ma anche promotore di eventi che uniscono comunità e bellezza, come le celebri estemporanee di pittura organizzate con la Proloco di Fiumefreddo.
Accanto a lui, da tempo, la compagna di vita e d’arte Anna Chiappetta: musa e motore, l’anima che alimenta la sua inesauribile fiamma creativa.
E proprio oggi, un nuovo capolavoro si erge fiero nella suggestiva “Piazzetta dell’Amore” di Pizzo: una statua alta circa tre metri, forgiata in cemento e polvere di marmo, che celebra l’eternità di un abbraccio, la magia di un bacio tra due innamorati. Un’opera che vibra di sentimento e grazia, ispirata alla bellezza senza tempo di Rosetta Cristofaro, presente con emozione al momento della scopertura. A benedire l’evento, come madrina d’eccezione, la Dottoressa Rosanna Vetturini dell’associazione Artglobal di Roma. Attorno al tavolo dei relatori, figure simbolo della cultura calabrese: il Sindaco Sergio Pititto, la Professoressa e artista Concetta Russo, la poetessa Anna Callipo, l’artista Sergio Rapisarda, la Dottoressa Anna Nirta, il Presidente della Proloco Massimiliano Amendola e la giovane Laura Spina, figlia dell’autore, nel ruolo di moderatrice.
Una giornata che ha unito arte, amore e comunità in un unico, potente battito di cuore.